PORTO SAN GIORGIO - Si sono svolti oggi pomeriggio nella chiesa di San Giorgio i funerali di Luca Campofiloni, il giovane di 31 anni stroncato da un malore nella notte tra...
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Al termine della celebrazione gli amici ultras hanno salutato il loro "fratello" con fumogeni e uno striscione appeso sulla ringhiera lato nord della chiesa. Composto il dolore dei genitori e della fidanzata che hanno seguito immobili le esequie fino poi a esplodere in un pianto accorato raccolto dall'abbraccio di amici e conoscenti. Il corteo funebre è arrivato dinanzi alla cattedrale pochi minuti prima delle 16. Tra le centinaia di persone assiepate sulle scalinate, anche tanti tifosi dell'Ascoli e della Lazio. Poco distanti gli ultras della Sangio. E qualcuno di loro ha voluto deporre i vessilli, sciarpe, maglie da calcio e gagliardetti, sul feretro. L'ultimo omaggio a un Luca Campofiloni che, quando non lavorava nella sua pizzeria Karibù, amava frequentare le curve degli stadi, avvolto dal tifo vero che regala gioie e dolori ma che, soprattutto, rafforza quel senso di fratellanza tra ultras che oggi ha pervaso l'aria dinanzi e dentro la chiesa di San Giorgio. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico