PORTO SAN GIORGIO - Il nuovo presidente dei concessionari di spiaggia di Confcommercio è Carlo Iommi. Il presidente della Lega navale italiana di Porto San Giorgio, ieri...
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«Abbiamo provato a fargliele ritirare - racconta Iommi - ma per motivi di famiglia è stato impossibile farlo tornare sui suoi passi. A quel punto, visto che è venuto fuori il mio nome, ho accettato per spirito di servizio. Ringrazio per la stima la direttrice provinciale della Confcommercio Teresa Scriboni e i vicepresidenti Teresa Silenzi, Francesco Rutili e Mariadele Luzi».
Iommi ha le idee chiare su quali saranno i suoi primi passi da presidente: «In primis far capire al Comune che quello che l'ente versa per il salvataggio a mare è davvero poco (siamo intorno ai 20 mila euro) soprattutto se rapportato con quanto sborsano i balneari. Gli operatori non possono farsi carico di tutto. Se un Comune vuole la Bandiera Blu e quella Verde, è bene che capisca che investimenti come quello sul salvataggio a mare sono indispensabili». Secondo punto: la protezione della costa. «Parlo sia del ripascimento della spiaggia che delle scogliere. Dove le barriere frangiflutto sono state rafforzate, i risultati si sono visti. Bisogna procedere, e con solerzia. Servono interventi mirati per proteggere la spiaggia almeno fino all'altezza dello chalet Vela, insomma fino a dove l'erosione si fa sentire maggiormente. In alcuni tratti di spiaggia siamo ai minimi termini». E poi c’è la Bolkestein che angoscia i balneari di tutta Italia: «Se non si chiarisce subito la questione, siamo bloccati», dice. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico