Ciabattoni dopo il furto in casa "Hanno rovistato dappertutto"

PORTO SAN GIORGIO - "Quando si subiscono simili reati, con i ladri che arrivano addirittura in camera da letto, ci si sente violati. Hanno rubato anche la mia fede nuziale....

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PORTO SAN GIORGIO - "Quando si subiscono simili reati, con i ladri che arrivano addirittura in camera da letto, ci si sente violati. Hanno rubato anche la mia fede nuziale. Venerdì notte mi sono addormentata tardissimo. Il problema sicurezza esiste, bisogna reagire. Il nostro primo pensiero, comunque, è andato a mia suocera che era in casa al momento del raid". L'assessore al commercio e turismo Catia Ciabattoni è con il morale a terra dopo che venerdì pomeriggio alcuni banditi le hanno messo sottosopra la casa nel complesso residenziale "Collina" lungo la strada provinciale Fermana. Dal racconto di Ciabattoni emerge un fatto incontrovertibile: si è trattato di ladri professionisti. "Qualcuno li ha visti - rivela l'assessore - hanno atteso che ci allontanassimo da casa. Si sono arrampicati su un albero, hanno abbassato un faro, sono entrati dopo aver sfilato un vetro dagli infissi di una finestra al primo piano (forse per evitare di far partire l'allarme) e hanno rovistato dappertutto". Nella zona notte, però, c'era la suocera di Ciabattoni, un'anziana di 92 anni con problemi di udito: "Forse non hanno dato peso alla sua presenza. Figuratevi che hanno atteso che andasse in bagno per rovistare anche in camera sua. Poi sono scesi al piano terra e in cantina. Una volta arraffato tutto quanto potevano - continua l'assessore - hanno aperto una finestra sul lato est della casa e sono scappati dai giardini con un bottino da migliaia di euro di valore. Sicuramente hanno seguito tutti i nostri spostamenti. Oltre al dolore per l'intimità violata e per gli oggetti di valore, anche affettivo, rubati, abbiamo temuto per l'incolumità di mia suocera. Se si fosse trovata davanti quei banditi, chissà come sarebbe finita. Comunque stiamo predisponendo ulteriori sistemi di sorveglianza". Le indagini sul furto sono condotte dai carabinieri che, dopo venerdì, anche ieri mattina hanno effettuato un sopralluogo in casa Brignocchi-Ciabattoni.

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Corriere Adriatico