Porto San Giorgio, sversamenti nel mirino Controlli in spiaggia anche con l'elicottero

Porto San Giorgio, sversamenti nel mirino Controlli in spiaggia anche con l'elicottero
PORTO SAN GIORGIO - Per chi frequenta la costa, soprattutto nel periodo estivo, non è inusuale veder sfrecciare in cielo l'elicottero della Capitaneria. ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PORTO SAN GIORGIO - Per chi frequenta la costa, soprattutto nel periodo estivo, non è inusuale veder sfrecciare in cielo l'elicottero della Capitaneria.






Men che meno, in mare, la motovedetta Cp 538 in dotazione al Circomare sangiorgese. Ma aver notato entrambi i mezzi andare su e giù per il litorale fermano, praticamente in sincrono, ieri mattina ha spinto i tanti bagnanti che ancora affollano la spiaggia sangiorgese in questi ultimi scampoli d'estate, a porsi il classico quesito: cosa sarà successo?



Nulla di grave: la Capitaneria di porto, nonostante la stagione balneare 2015 stia volgendo al termine, è ancora in campo con il suo programma di prevenzione e controlli a 360 gradi. E in questi giorni osservato speciale, anche dal cielo con l'elicottero arrivato da Pescara, è proprio il litorale fermano, nello specifico quello sangiorgese.



La Guardia costiera è sulla breccia sul fronte dei controlli di carattere ambientale e in materia di pesca. E così, con un lavoro in sinergia e interventi incrociati da mare, dall'aria e da terra, ieri mattina i militari hanno pattugliato la costa e controllato la regolarità della pesca (con i pescherecci fermi, parliamo dell'attività delle vongolare) e degli sversamenti in mare dei numerosi fossi presenti sulla linea di costa fermana.



A disposizione dei militari dei sofisticati macchinari che, grazie a contrasti termici dell'acqua, segnalano possibili inquinamenti nell'Adriatico. Grazie al mezzo volante le divise hanno la possibilità anche di monitorare bagnanti e diportisti in difficoltà ma non in grado di lanciare un sos. Per avere delle risposte in materia ambientale, invece, non resta che attendere il report dei pattugliamenti. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico