P. S.Giorgio, temperature insopportabili Raffica di svenimenti per il caldo africano

Un intervento di soccorso a Porto Sant'Elpidio
PORTO SAN GIORGIO  - Sono stati giorni difficili, ma forse dovremmo dire infernali, questi della seconda metà di luglio. Il caldo non perdona e chi soffre le alte...

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PORTO SAN GIORGIO  - Sono stati giorni difficili, ma forse dovremmo dire infernali, questi della seconda metà di luglio. Il caldo non perdona e chi soffre le alte temperature non ha scampo: i malori sono all’ordine del giorno e quelli delle associazioni di pubblico soccorso sono autentici bollettini di guerra, aggiornati quotidianamente. Il colpevole è sempre lui, il solito Caronte, l’anticiclone che rende insopportabili le giornate. Per fortuna c’è una tregua ma gli esperti aggiungono che ci sarà ancora da soffrire. In città sono tanti gli interventi che la Croce Azzurra ha fatto e continua a fare. La maggior parte delle chiamate riguarda malori in casa. L’intervento più serio, comunque senza gravi conseguenze, nei locali della Cgil, vicino al viale don Minzoni, dove una donna è svenuta ed è stata portata all’ospedale per controlli.


Ma i malori sono stati tanti, quello del turista svenuto in acqua mentre faceva il bagno, un’anziana caduta in casa, e un’altra finita a terra mentre camminava in viale della Vittoria. La croce Azzurra è intervenuta anche nella zona sud, nei pressi del centro commerciale: qui una quarantenne, a causa per un abbassamento di pressione si è accasciata a terra e un’altra è stata soccorsa sempre in seguito a un mancamento. Fortunatamente queste ore registrano un importate calo delle temperature. Tuttavia Caronte resta dietro l’angolo, pronto a tornare nel prossimo weekend, quando le temperature saliranno nuovamente sopra i 30 gradi.


Cosa fare in questi casi? I consigli sono sempre gli stessi: o si invadono i supermercati e i centri commerciali che hanno l’aria condizionata, se non si ha la fortuna di averne in casa, o è meglio evitare di uscire nelle ore più calde. Questo è un avviso valido soprattutto per i bambini, gli anziani, e quelli che soffrono di particolari patologie. Ci sono anche altri accorgimenti che possono aiutare a sopportare meglio il caldo: indossare abiti leggeri, non aprire le finestre nelle ore calde, evitare di passare dal caldo al freddo all’improvviso, lavarsi con acqua tiepida per abbassare la temperatura corporea. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico