Caos e liti sugli autobus, allarme rosso per i giovani ubriachi: scattano controlli e denunce

Caos e liti sugli autobus, allarme rosso per i giovani ubriachi: scattano controlli e denunce
PORTO SAN GIORGIO - Caos e giovani ubriachi sugli autobus. Ancora segnalazioni da Fermo e da Porto San Giorgio, interrotto il servizio di trasporto pubblico. Nel tardo pomeriggio...

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PORTO SAN GIORGIO - Caos e giovani ubriachi sugli autobus. Ancora segnalazioni da Fermo e da Porto San Giorgio, interrotto il servizio di trasporto pubblico. Nel tardo pomeriggio di domenica, la volante della Questura è intervenuta a Fermo, in via Nenni, a seguito di una segnalazione per una lite in corso su un autobus di linea.

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Le testimonianze

Una volta sul posto, i poliziotti hanno accertato dalle testimonianze dei presenti che l’autista era stato costretto a interrompere la corsa del mezzo a causa di un litigio scoppiato a bordo. I soggetti coinvolti nella lite, mentre la polizia era in arrivo, si erano allontanati dal mezzo a eccezione di un giovane ubriaco, il quale non indossava la mascherina ed era rimasto a bordo. Gli agenti lo hanno più volte invitato a indossare il dispositivo di protezione, a scendere dal mezzo e a esibire un documento. Il ragazzo aveva manifestato atteggiamenti ostili e provocatori nei confronti della polizia, soltanto dopo una lunga opera di convincimento gli agenti sono riusciti a farlo scendere, dopodiché ha esibito il documento d’identità. Una volta a terra ha continuato a mettere in atto comportamenti provocatori e violenti, arrivando a sfidare gli agenti impegnati a redigere gli atti. È servito tutto il sangue freddo di cui gli agenti della polizia erano capaci, con pazienza e fermezza, e con l’ausilio del personale di una seconda pattuglia, sono riusciti a bloccare il giovane che si è preso una sanzione amministrativa.

Le contestazioni

La multa per il mancato uso della mascherina, per lo spostamento ingiustificato dalla regione di residenza e una denuncia per lo stato di ebbrezza, per aver causato l’interruzione del pubblico servizio che l’autobus di linea stava svolgendo, per resistenza a pubblico ufficiale messa in atto con minaccia e violenza durante le fasi dell’identificazione. Non si tratta di un caso isolato, dato che nelle ultime settimane si sono ripetuti i casi simili a questo. Quello di domenica fa seguito al caso analogo di giovedì scorso, quando durante il pomeriggio, la volante della Questura è intervenuta, in seguito alla segnalazione del controllore di un autobus dopo aver individuato tre ragazzi che non avevano pagato il biglietto. Altri giovani, scesi dal mezzo erano saliti su un secondo, sempre sprovvisti di biglietto. Così gli agenti hanno atteso l’arrivo dell’autobus nei pressi del teatro comunale di Porto San Giorgio e una volta saliti a bordo, hanno chiesto ai tre giovani di scendere e di fornire il documento d’identità. Dei tre, soltanto uno ha esibito il documento di riconoscimento al controllore, il quale ha emesso la sanzione amministrativa prevista, mentre gli altri due si sono rifiutati opponendo resistenza.
L’episodio


Uno dei due si è perfino aggrappato al corrimano di sicurezza del veicolo, mentre il secondo si è avvinghiato al primo per ostacolare le attività di controllo. Infine i ragazzi sono stati fatti scendere dal mezzo pubblico che ha potuto riprendere la sua corsa, mentre i giovani sono stati accompagnati in Questura e una volta fotosegnalati dalla polizia scientifica, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per aver commesso i reati d’interruzione del pubblico servizio e per essersi rifiutati di fornire le generalità.

 

 

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Corriere Adriatico