PORTO SAN GIORGIO - Attraverso uno specifico atto, il sindaco Nicola Loira ordina “a tutti coloro che abbiano il possesso o la detenzione di luoghi in cui la presenza di...
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La decisione è stata presa a seguito di un controllo sanitario da parte dell'Istituto Zooprofilattico di Fermo su un piccione trovato privo di vita nel territorio comunale. Nell'occasione s'è riscontrata la positività alla prova Pcr per la presenza di Chlamydia psittaci, agente eziologico della Chlamydiosi.
Il sindaco ordina inoltre “ai possessori di luoghi oggetto di nidificazione di effettuarne il risanamento e di adottare idonee misure atte ad impedire la stessa, perché fonte di possibile contagio e di prolungamento dell'infezione”.
E' vietato somministrare alimenti di qualsiasi tipo ai piccioni per evitare l'ulteriore proliferazione degli animali e la cattura degli stessi, a garanzia di prevenzione di zoonosi.
Tutti coloro che a qualsiasi titolo prestano il proprio servizio/lavoro in allevamenti, negozi di animali e macellerie, sono chiamati ad attuare le procedure igieniche previste dal proprio Protocollo di analisi dei pericoli e dei punti critici di controllo (Haccp). In caso di riscontro della malattia Chlamydiosi, c'è l'obbligo di denuncia secondo il regolamento di Polizia veterinaria.
Analoghe disposizioni sono state comunicate alla San Giorgio Distribuzione Servizi in merito alla pulizia delle aree pubbliche.
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Corriere Adriatico