PORTO SAN GIORGIO - Assolti per il fatto non sussiste: è questo il verdetto emesso dal collegio giudicante di Fermo nei confronti del sindaco Nicola Loira e della dirigente...
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«E’ stato sconfitto nuovamente un modo di fare politica vile e penoso – commenta a caldo Loira – ovvero quello di esporre ad arte dei fatti alla Procura della Repubblica per trascinare essa stessa e la magistratura nel contesto politico che nel modo più assoluto non gli appartiene». Il sindaco si mostra fermo e deciso nel parlare e pronunciare le sue parole, anche quando dice che «vengono rappresentati ad arte fatti che sistematicamente vengono sconfessati dalla magistratura che non trova i reati che si presume o si vuole vengano riscontrati». Loira ribadisce per l’ennesima volta che quello in cui si è trovato è un modo vile di fare politica, volto ad intralciare l’attività politica stessa degli avversari, cercando di eliminarli dalla scena. «E’ un procedimento, questo, che è sintomatico di questo modus operandi – continua Loira – se nell’altro procedimento, quello dove ero indagato insieme al resto della giunta, si poteva solo astrattamente configurare un qualche danno per l’ente, stavolta c’era solo la volontà di cercare di ostacolare l’attività amministrativa e quella politica dell’avversario».
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Corriere Adriatico