Porto San Giorgio, abusivi ovunque L'assessore: «Multe a chi acquista»

Porto San Giorgio, abusivi ovunque L'assessore: «Multe a chi acquista»
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PORTO SAN GIORGIO - Sono tornati più agguerriti e numerosi di prima, decisi a vendere i loro prodotti in ogni angolo della città e soprattutto sulla spiaggia e il lungomare. Sono gli abusivi, i vu cumprà, un fenomeno ormai di fatto fuori controllo, contro il quale i pochi blitz messi in campo dalle forze dell’ordine possono fare ben poco. «Bisognerebbe fare sistema, una sorta di prevenzione – commenta Giovanni Paris, comandante della Munipale – se si togliesse energia vitale al fenomeno, e non lo si alimentasse, si potrebbero avere risultati maggiori». 


Ma a dare fastidio non sono gli extra comunitari con il loro monopolio di abusivismo in quanto tale, ma il loro numero esagerato, che non concede respiro ai bagnanti sotto gli ombrelloni, alle persone che passeggiano sul lungomare e a quanti si recano quotidianamente nei luoghi pubblici. Supermercato che vai, altro luogo che trovi, viale o strada che percorri, spesso si trovano uno più venditori abusivi, uno o più giovani di colore che chiedono l’elemosina: «un euro per fare colazione» è la frase più usata, e anche qui il numero è davvero alto. 
«Se poi provi a dargli da mangiare, a offrigli un pezzo di pizza – commenta un passante – ti rispondono «non lo voglio, voglio un euro». C’è anche chi va negli chalet a chiedere l’acqua, e se per caso il titolare gli offre quella del rubinetto si sente rispondere «Non quella del rubinetto, voglio la bottiglia». 

Le forze dell’ordine si impegnano ma è chiaro a tutti che non può bastare un blitz a settimana per avere ragione di un fenomeno le cui proporzioni hanno assunto una dimensione ormai incontrollabile. C’è una norma che prevede una multa per chi acquista merce griffata venduta dagli abusivi. «Se questa fosse applicabile in ogni caso – commenta l’assessore Marcattili – sarebbe un buon deterrente». 
E lo sarebbe soprattutto ora che stiamo entrando nel clou della stagione estiva, quando è chiaro che l’esercito di venditori abusivi farà di tutto per presidiare il territorio con il suo carico di prodotti. E lo fanno anche con ingegno. Per uscire indenni dai controlli usano tecniche ben collaudate: arrivano in stazione o alle fermate degli autobus, senza sacchi e senza merce, la maggior parte degli abusivi scende a mani vuote, e recupera la merce, dopo essere arrivati in città, da alcuni furgoni guidati da complici che hanno il compito di far arrivare i prodotti sulla piazza sangiorgese. 


Ma non è tutto: hanno anche distribuito sui luoghi principali della vendita, lungomare e spiaggia, le sentinelle in bici o appiedate a cui affidano il o compito di dare l’allarme nel caso in cui dovessero arrivare gli uomini in divisa. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico