MONTE URANO - Ennesimo investimento stasera in via Papa Giovanni XXIII, all'altezza del distretto sanitario. Erano circa le 17,30 quando D.B. 45 anni, residente a Potenza...
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Violentissimo l'impatto, con il pedone che è stato catapultato a terra a diversi metri di distanza dall'urto, nelle vicinanze di un marciapiede. Le condizioni dell'uomo sono apparse subito molto gravi. Il primo a soccorrere l'uomo è stato un suo amico, medico, che era con lui e che ha visto la scena. Sotto choc l'investitore che pur non procedendo a velocità elevata non si è accorto del pedone che stava attraversando la strada o se n'è accorto solo all'ultimo momento ma purtroppo non è riuscito ad evitare l'impatto a causa della scarsa illuminazione in un punto molto insidioso. Appena dopo l'incidente sono stati avvertiti i soccorsi.
Sul posto sono intervenuti tempestivamente i Carabinieri, la Polizia Municipale e la Croce Azzurra di Sant'Elpidio a Mare-Monte Urano che dopo aver prestato i primi soccorsi ha trasferito l'uomo al pronto soccorso dell'ospedale di Fermo. Le sue condizioni di salute sono piuttosto gravi tant'è che i medici, dopo alcune ore dal suo arrivo al nosocomio fermano, non si sono sbilanciati sulla prognosi.
Purtroppo non è il primo incidente grave che capita proprio nelle vicinanze dell'attraversamento pedonale di Via Papa Giovanni XXIII, nei pressi della rotatoria che regola il traffico dell'incrocio con via Incancellata e via Marchesi. Anni fa si è verificato un investimento mortale ma l'elenco di incidenti gravi, sempre con il coinvolgimento di pedoni, è piuttosto lungo. La causa va ricercata soprattutto nella scarsa illuminazione e in condizioni di visibilità ridotta la pericolosità aumenta. A pochi metri di distanza dal luogo dell'incidente c'è una rotatoria per cui i veicoli non viaggiano a velocità elevata ma ciò spesso non basta per evitare l'impatto con un pedone. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico