Civitanavi Systems, la Borsa ha detto sì: adesso un nuovo stabilimento. Ecco gli obiettivi e i programmi del ceo

Civitanavi System, la Borsa ha detto sì: adesso un nuovo stabilimento. Ecco gli obiettivi e i programmi del ceo
PEDASO -  È arrivata nel paese rivierasco quando aveva 3 anni ed era una startup. Oggi Civitanavi Systems ha 10 anni e attende un giorno storico, il 17 febbraio,...

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PEDASO -  È arrivata nel paese rivierasco quando aveva 3 anni ed era una startup. Oggi Civitanavi Systems ha 10 anni e attende un giorno storico, il 17 febbraio, quando verrà quotata a Piazza Affari, su Euronext Milan. Metterà in vendita il 30-35% del proprio capitale sociale per raccogliere, al massimo 40 milioni di euro. Risorse che serviranno da propellente per accelerare ulteriormente una crescita che per il momento non ha visto soste.

 


Da 17,2 milioni di euro di ricavi nel 2019 ai 19,1 del 2020 per arrivare a 25.1 nel 2021 e prospettive di crescita per i prossimi anni. «Per il momento siamo cresciuti solo con le nostre forze. Ora ci troviamo a competere con i giganti del settore, ma anche con clienti sempre più grandi, per cui abbiamo bisogno di cambiare marcia. Così abbiamo scelto il percorso della quotazione che ci lascia completamente indipendenti nella gestione aziendale» spiega Andrea Pizzarulli, ceo e co fondatore di Civitanavi Systems, azienda specializzata nella produzione di tecnologie per l’aerospazio, la navigazione marittima e la difesa, e di componenti di precisione per l’estrazione di petrolio e la perforazione di miniere.


Dopo una significativa esperienza nella Silicon Valley, Pizzarulli (48 anni) è tornato in Italia (a Torino) e poi nelle Marche (a San Benedetto del Tronto da Gem elettronica). Nel 2012, a Civitanova Marche, ha investito sulla sua idea: offrire sistemi di navigazione inerziale a settori diversi da quelli abituali. Nel 2015 il trasferimento del quartiere generale a Pedaso. «Avevamo bisogno di crescere ed eravamo in cerca di una nuova sede adatta per la nostra attività in cui la progettazione è prioritaria» spiega Pizzarulli che ora sta progettando un ampliamento.


«È già in corso un allargamento della nostra sede ma abbiamo in programma la realizzazione di un nuovo stabilimento industriale che sorgerà di fronte l’attuale e occuperà circa 5mila metri quadrati. Inizio lavori previsto entro quest’anno con ultimazione entro la prima metà del 2023». Un investimento da 9 milioni di euro il cui progetto è in corso di valutazione da Invitalia nell’ambito della procedura di Area di crisi complessa. Ampliamenti che comporteranno un incremento della forza lavoro. Civitanavi Systems impiega attualmente 123 persone. Un numero che potrebbe crescere fino a 200 nel giro di un paio di anni. Oltre a Pedaso, l’azienda prevede un potenziamento dell’organico negli uffici di Roma, Casoria e Milano.


«Difficoltà di reclutare ingegneri? Non parlerei di difficoltà, non l’abbiamo mai incontrata, ma è chiaro che non è così semplice soprattutto quando si cercano figure professionali di un certo livello» afferma Pizzarulli che spiega così il successo dell’azienda: «Abbiamo utilizzato componenti standard presenti su vari settori per produrre sistemi ad alte performance e con minori costi complessivi di sviluppo. Abbiamo applicato il sistema di navigazione inerziale dal settore aerospaziale a quello industriale in cui i budget di spesa sono chiaramente più limitati». L’esempio classico è lo stabilizzatore di un fast-jet reso fruibile anche ad un minatore. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico