Ubriaco perseguita il barista e i suoi clienti a Pedaso, giro di vite in Questura: stavolta scatta il Daspo Willy

Ubriaco perseguita il barista e i suoi clienti a Pedaso, giro di vite in Questura: stavolta scatta il Daspo Willy
PEDASO - In palese stato di ubriachezza ha aggredito in più occasioni i clienti di un bar di Pedaso. In un caso, armato di coltello, ha minacciato il proprietario del...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PEDASO - In palese stato di ubriachezza ha aggredito in più occasioni i clienti di un bar di Pedaso. In un caso, armato di coltello, ha minacciato il proprietario del locale. Questi i motivi che hanno motivato il provvedimento Daspo Willy nei confronti di uno straniero, a firma del questore di Fermo Rosa Romano.

 

Per lui è stato disposto il divieto di fare ingresso nei locali pubblici. Una misura che si spera possa calmarne le intemperanze.

Il passato

L’uomo, un quarantenne di nazionalità albanese, non era nuovo a comportamenti sopra le righe. L’ultimo e più grave episodio è avvenuto qualche sera fa ed ha richiesto l’intervento dei carabinieri. Il barista aveva rifiutato di servirgli ancora da bere ed era intenzionato a chiudere il locale. Prima si è sentito rivolgere insulti e frasi minatorie. Poco più tardi si è visto aggredire alle spalle dall’uomo, che brandiva un’arma da taglio. La misura adottata nei suoi confronti dalla Questura è nota come Daspo Willy, perché adottata a seguito della tragica aggressione subita a Colleferro dal giovane Willy Monteiro Duarte. Pestato a morte. Il provvedimento, al pari del divieto di accesso agli impianti sportivi che si commina ai protagonisti di disordini negli stadi, mira a prevenire ed evitare il ripetersi di comportamenti violenti. È una delle misure più concrete a disposizione delle forze di polizia per contrastare forme deviate di movida che talvolta hanno interessato i luoghi di aggregazione e svago, soprattutto sulla costa. Chi si è macchiato di comportamenti molesti viene interdetto dai locali dove si è macchiato di condotte illecite, sia all’interno che nelle zone limitrofe. Analogo provvedimento può essere irrogato nei confronti di coloro che, nello stesso contesto, si rendono protagonisti di reati inerenti gli stupefacenti. Al fine di consentire, comunque, una normale soddisfazione delle esigenze di vita, il provvedimento è stato limitato alla fascia oraria serale, dalle 20 alle 2 del mattino.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico