Moresco, agricoltori in aiuto dei colleghi terremotati

Moresco, agricoltori in aiuto dei colleghi terremotati
MORESCO - «Ho chiesto ad altri colleghi e amici di aderire al progetto e mi hanno detto di sì, credo sia un segnale significativo»: è quanto dice Pietro...

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MORESCO - «Ho chiesto ad altri colleghi e amici di aderire al progetto e mi hanno detto di sì, credo sia un segnale significativo»: è quanto dice Pietro Rossi, titolare dell’omonima azienda e primo promotore del progetto degli allevatori fermani per aiutare i loro colleghi delle zone colpite dal terremoto. «Io - rimarca - ho sperimentato in prima persona cosa vuol dire avere una stalla crollata: infatti negli anni passati una nevicata eccezionale distrusse il ricovero degli animali e ci trovammo in ginocchio: vedere le immagini degli allevatori della nostra montagna nelle stesse condizioni non poteva lasciare indifferenti coloro che fanno lo stesso lavoro e hanno sperimentato sulla propria pelle cosa significa essere in difficoltà». Gli allevatori nella giornata di ieri hanno portato diverse quantità di fieno e cereali (circa 90/100 balloni). In maniera mirata, grazie alla collaborazione con il servizio agricoltura della Regione Marche, il foraggio è stato consegnato direttamente agli allevatori che la Regione ha verificato essere stati effettivamente colpiti dal terremoto.

Il nulla osta
Gli imprenditori agricoli del Fermano hanno persino richiesto il nulla osta della Prefettura di Fermo per poter circolare di domenica e l’Ufficio territoriale per il governo si è dimostrato sensibile all’iniziativa autorizzando la circolazione dei mezzi agricoli. Dopo una bella colazione all’incrocio del centro storico di Moresco, il gruppo si è messo in cammino coni trattori in direzione Amandola. «La speranza è che altri seguano la nostra idea, o addirittura la migliorino aiutando chi in questo momento ha davvero bisogno», chiosa Rossi. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico