Montegranaro, ladri scatenati, un altro furto in casa: spariti soldi e preziosi

I carabinieri durante alcuni controlli
MONTEGRANARO - Sono diventati ormai all’ordine del giorno i furti in abitazioni e appartamenti veregrensi. L’ultimo segnalato, in ordine di tempo, risale alla serata...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MONTEGRANARO - Sono diventati ormai all’ordine del giorno i furti in abitazioni e appartamenti veregrensi. L’ultimo segnalato, in ordine di tempo, risale alla serata di lunedì e ad essere colpita, stavolta, è stata un’abitazione in località Torrione, frazione a due passi dal confine con Monte San Giusto. La notte era già scesa da tempo ma le luci del quartiere erano ancora ben accese dato che erano le 21 circa. 

In casa, però, non c’era nessuno, la famiglia che risiede nell’abitazione non sarebbe rientrata per cena. Evidentemente, i ladri avevano tenuto d’occhio la situazione e così hanno deciso di entrare in azione. Modus operandi classico: una finestra rotta, nessun allarme e mettere a soqquadro la casa in cerca di preziosi è un gioco da ragazzi. Il bottino si fa presto piuttosto ricco: qualche centinaio di euro (circa 600) in contanti, gioielli e monili vari, un pc, qualche cellulare e siamo ampiamente sopra il migliaio di euro di valore. L’amara sorpresa, per i proprietari dell’abitazione, al rientro a casa, qualche ora più tardi. Ne è scaturita la denuncia ai carabinieri della stazione di Montegranaro, che indagano anche se questo ennesimo colpo, che arriva sull’onda lunga degli altri commessi nelle ultime settimane nel resto del territorio cittadino.
Viste le modalità di azione, potrebbe trattarsi della banda che nelle scorse settimane ha colpito diverse abitazioni in zone di campagna, tra le quali anche la casa del sindaco Ediana Mancini. Ma anche quella che è entrata in azione nella notte scorsa nella vicina Villa San Filippo per ripulire l’azienda Fabi, che dista al massimo un paio di chilometri dalla villetta colpita lunedì sera. La percezione di sicurezza in città è sempre meno solida ma come fare per arginare l’ondata di criminalità abbattutasi in queste ultime settimane? Alle forze dell’ordine l’ardua sentenza. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico