Blitz dei carabinieri nei cantieri, scattano multe e sequestri: scarsa sicurezza e lavoratori in nero

Blitz dei carabinieri nei cantieri, scattano multe e sequestri: scarsa sicurezza e lavoratori in nero
MONTEGRANARO - I cantieri finiscono sotto la lente dei carabinieri. I militari della compagnia di Fermo, insieme all’Ispettorato del lavoro di Ascoli e ai colleghi forestali...

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MONTEGRANARO - I cantieri finiscono sotto la lente dei carabinieri. I militari della compagnia di Fermo, insieme all’Ispettorato del lavoro di Ascoli e ai colleghi forestali di Montegiorgio, hanno eseguito un controllo sulle normative per la sicurezza nei cantieri edili.

 

Al vaglio due cantieri edili, con l’identificazione di 10 persone e 7 veicoli. Le verifiche si sono concentrate, in particolare, all’interno di un cantiere a Montegranaro, in cui i militari hanno accertato una serie di violazioni delle normative. Denunciati due imprenditori edili. Le infrazioni riguardano la mancata protezione nei lavori in quota, con la rimozione del piano di montaggio, uso e smontaggio del ponteggio.

Uno dei due titolari, poi, è stato deferito anche per il deposito incontrollato di rifiuti non pericolosi. Nel corso dello stesso controllo, sono state contestate anche infrazioni di natura amministrativa per l’occupazione di un lavoratore “in nero” e per l’utilizzo illecito di manodopera. A causa della gravità delle infrazioni rilevate a carico del titolare di una ditta, è stato anche adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale. Sono state quindi complessivamente contestate sette infrazioni penali e amministrative, per una somma complessiva di 26.354,80 euro dei quali 10.319,46 di ammenda e 16.035,34 di sanzioni amministrative e accessorie.

I carabinieri assicurano che anche nelle prossime settimane i controlli in questo specifico settore proseguiranno costantemente. «La salute e l’incolumità dei lavoratori, e quindi la verifica sul rispetto delle specifiche normative per la prevenzione degli incidenti sui luoghi di lavoro, come gli altri diritti di ogni cittadino - si legge in una nota dell’Arma - sono la priorità assoluta per i nostri uomini».

 

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Corriere Adriatico