Montegiorgio, è battaglia sulla questione Tares

Montegiorgio, è battaglia sulla questione Tares
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MONTEGIORGIO - Aveva preannunciato che la battaglia sulla questione Tares non era affatto finita e, infatti, Massimiliano Gentili, capogruppo di “Montegiorgio Bene Comune”, ha depositato l’altro giorno un’interrogazione consiliare proprio per avere chiarimenti su questo tema. Nel testo protocollato, Gentili fa notare che: “Gli esagerati costi della Tares rispetto alla Tarsu non trovano giustificazione alcuna, anche perché per almeno 11 mesi su 12 si è proceduto con il metodo di raccolta degli anni precedenti. L’aumento applicato è mediamente del 100 per cento a fronte di un servizio per l’anno 2013 identico, se non peggiore a causa delle reiterate incertezze nell’individuazione del gestore”. Secondo Gentili, inoltre, è di 250 mila euro la “maggiorazione dei costi ingiustificata”. Per questo il capogruppo chiede: “L’immediata sospensione della scadenza a saldo della Tares del 31 marzo 2014,il ricalcolo delle tariffe nel rispetto dei dettami legislativi e dei costi effettivamente sostenuti e il ricalcolo della Tares del 2013 con restituzione ai cittadini e alle imprese di quanto eventualmente non dovuto”.
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Corriere Adriatico