La segnalazione di un turista e il sopralluogo alle gole dell'Infernaccio per il distacco di roccia di grandi dimensioni

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MONTEFORTINO - Massima attenzione. Nel pomeriggio di venerdi intorno alle ore 15:30 una pattuglia dei Carabinieri Forestali di Montemonaco è intervenuta per un sopralluogo alle gole dell'Infernaccio per verificare le conseguenze di una frana avvenuta nel primo pomeriggio, dopo aver ricevuto una segnalazione da parte di un turista.

I Carabinieri Forestali, giunti sul posto, notavano che a circa quota 1800 metri era avvenuto un distacco di roccia di grandi dimensioni su una parete verticale dal versante Capotenna perpendicolare alla gola dell'Infernaccio.

Il movimento franoso in zona è pressoché continuo dal sisma dell'ottobre 2016 che ha provocato il distacco dal Monte Sibilla di una grande massa di roccia. Il Comune di Montefortino ha vietato con ordinanza il transito anche ai pedoni oltre il bivio per l’Eremo di San Leonardo. L'evento franoso avvenuto nel pomeriggio non ha comunque causato danni a persone o cose.

Le gole dell'Infernaccio, scavate dal fiume Tenna tra il monte Priora e il monte Sibilla, nel territorio comunale di Montefortino rappresentano una tra le località più suggestive all'interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Sono inoltre una popolare meta di escursioni e passeggiate turistiche, tra le più frequentate del Parco.

 

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Corriere Adriatico