Arnie distrutte, l’ombra dell’orso: doppio raid, la Forestale trova le tracce lasciate dall’animale

Arnie distrutte, l’ombra dell’orso: doppio raid, la Forestale trova le tracce lasciate dall’animale
MONTEFORTINO  - Ha disintegrato la rete che recintava il terreno e ha fatto incetta di miele. Se n’è andato a pancia piena l’orso che, nelle notti tra...

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MONTEFORTINO  - Ha disintegrato la rete che recintava il terreno e ha fatto incetta di miele. Se n’è andato a pancia piena l’orso che, nelle notti tra lunedì e martedì e tra martedì e ieri, ha distrutto le arnie di Simone Sagripanti. Da qualche anno, il trentacinquenne di Falerone, per hobby, s’è messo ad allevare api a Montefortino, in un terreno isolato a Vetice.

 

È stata la suocera che vive in zona, l’altra mattina, ad avvisarlo che, la notte prima, qualcuno era entrato nell’appezzamento, aveva buttato per terra tutte le arnie e fatto sparire miele e larve. Il primo pensiero è stato che il ladro fosse una persona. Il giovane ha chiamato i carabinieri che hanno confermato l’ipotesi ed è finita lì. Ma solo per qualche ora. «Abbiamo rimesso in piedi quel poco che era rimasto, ma stamattina (ieri, ndr) mia suocera ha richiamato per dire che era successo di nuovo», dice Sagripanti. Che è tornato a Montefortino e ha trovato ancora tutte le arnie per terra. A quel punto ha richiamato i carabinieri. Poi, sono arrivati quelli della Forestale che hanno controllato il terreno, trovando impronte ed escrementi di orso.

«Quel poco che si era salvato è andato distrutto. Proprio adesso che, dopo tre anni, avremmo cominciato a vedere i frutti del nostro lavoro», spiega Sagripanti. Che dovrà ricominciare tutto da capo. L’orso goloso di miele sarebbe lo stesso che, lo scorso 4 maggio, ha distrutto altre arnie a Montemonaco e che è stato avvistato nelle vicinanze di Fiastra.

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Corriere Adriatico