Era stata operata, poi l'improvvisa morte Scomparsa la signora del volontariato

Era stata operata, poi l'improvvisa morte Scomparsa la signora del volontariato
MONTE URANO - Ieri mattina se n'è andata per sempre una delle anime del centro calzaturiero. Ida Foresi, 59 anni, è deceduta all'ospedale di Fermo dove era ricoverata da...

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MONTE URANO - Ieri mattina se n'è andata per sempre una delle anime del centro calzaturiero. Ida Foresi, 59 anni, è deceduta all'ospedale di Fermo dove era ricoverata da qualche giorno. Lunedì scorso era stata sottoposta ad un intervento chirurgico. La sue condizioni sembravano destinate a migliorare ed invece c'è stato un improvviso quanto repentino peggioramento fino all'epilogo finale le cui cause sono ancora da stabilire. Per questo e per verificare eventuali responsabilità da parte del personale sanitario i familiari hanno chiesto l'autopsia che potrebbe essere eseguita già stamane. La salma verrà poi restituita ai familiari.


Non si conoscono ancora i dettagli del rito funebre.

Monte Urano, ma anche Montegranaro, paese di origine della donna, sono sotto choc. Ieri mattina, in un lampo, la notizia si è diffusa a macchia d'olio nei due centri calzaturieri destando incredulità e commozione poiché Ida era una delle persone più conosciute e amate.

Lascia il marito Giuseppe Fazi, i due amati figli Alessandro e Francesca ma soprattutto un vuoto davvero incolmabile nella vita dei monturanesi, anche quei pochi che non la conoscevano. Ida lavorava nell'ufficio amministrativo del calzaturificio Forte di Montegranaro, l'azienda di famiglia, ed era impegnata a fondo nella vita sociale di Monte Urano. Era l'anima dell'associazione Il Cerchio che aveva costituito e del Comitato della Parrocchia di S.Michele Arcangelo che, ormai da diversi anni, organizza la festa del Patrono.

Una donna energica, piena di idee, sempre pronta ad aiutare il prossimo, a metterci la faccia, a rimproverarti e subito dopo a sorridere. Una mamma per molti ragazzi e giovani. Ida era il carburante e il motore della vita sociale del paese. Con la sua energia coinvolgeva e trascinava tutti. Spirito, passione e impegno non le erano mai mancati.


"Non mi sembra vero" sono le prime parole del sindaco Moira Canigola. "Non pensi che una persona così energica, vitale e generosa possa non esserci più. Una grandissima perdita per la sua famiglia e per tutta Monte Urano visto ciò che faceva per il paese e come lo faceva". Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico