Sparite tre auto da un concessionario: «Che rabbia, c’erano anche le chiavi. Siamo assediati»

Sparite tre auto da un concessionario: «Che rabbia, c’erano anche le chiavi. Siamo assediati»
MONTE URANO - Il cancello rotto, l’ufficio a soqquadro, tre auto rubate. È la scena che Massimiliano Gironacci s’è trovato davanti ieri mattina. Come...

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MONTE URANO - Il cancello rotto, l’ufficio a soqquadro, tre auto rubate. È la scena che Massimiliano Gironacci s’è trovato davanti ieri mattina. Come ogni giorno, il titolare della concessionaria TopGear s’è recato a lavoro verso le 7.30. Ma, appena arrivato davanti alla rivendita di auto usate in località Triangolo, s’è subito accorto dell’accaduto.

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«Il cancello era semiaperto e, sullo spiazzo, c’erano parcheggiate due auto: una Volkswagen Golf 6 e una Peugeot con la chiave inserita», racconta ancora sotto choc. L’uomo è entrato nel piazzale e gli è bastato uno sguardo per capire che all’appello mancavano tre macchine. «Un’Audi A5 grigia, un’Alfa Romeo Giulietta bianca e una Fiat Punto Evo bianca, per un valore di circa 30mila euro», spiega. I malviventi, almeno cinque secondo le immagini delle telecamere di sicurezza, avevano intenzione di scappare con un bottino più consistente, ma qualcosa dev’essere andato storto. Scassinato il cancello, sono entranti nel casotto che funge da ufficio, passando da un’entrata sul retro. Per terra, nella stanza sottosopra, ieri mattina c’erano i resti dei bagordi dei malviventi. Prima di volatilizzarsi a bordo delle tre auto, i ladri arrivati attorno alle 2.30 si sono scolati una bottiglia di vino cotto che si trovava nella stanza, rubando anche alcune bottiglie d’olio. Scappare con le auto, per i delinquenti, è stato un gioco da ragazzi. L’armadietto con dentro le chiavi, infatti, era aperto. «Ho l’abitudine – spiega Gironacci – di portarle sempre a casa, la sera. Non l’ho fatto solo negli ultimi due giorni, per la fretta di rientrare per via del coprifuoco».



Sulla vicenda indagano i carabinieri di Monte Urano, che stanno passando al setaccio le immagini delle telecamere posizionate lungo le strade. Il titolare nutre poche speranze. «Servirebbero più controlli – dice –, in questi giorni, a Monte Urano, sta succedendo di tutto». Nell’ultimo periodo, infatti, il Comune è stato bersagliato dai una serie di furti. Un crescendo che ha spinto il Comune a chiedere alla Prefettura maggiori controlli.

 

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Corriere Adriatico