Monte Urano, malmenato per l’IPhone e 50 euro: due rapinatori fermani scovati dai carabinieri

Malmenato per l’IPhone e 50 euro: rapinatori scovati dai carabinieri
MONTE URANO Hanno percosso un uomo di Monte Urano, colpendolo con calci e pugni, per poi rubargli un iPhone di ultima generazione ed il portafogli con 50 euro all’interno....

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MONTE URANO Hanno percosso un uomo di Monte Urano, colpendolo con calci e pugni, per poi rubargli un iPhone di ultima generazione ed il portafogli con 50 euro all’interno. Dopo accurate indagini, i carabinieri monturanesi, insieme ai colleghi della sezione operativa di Fermo, sono risaliti ai responsabili, due fermani di 41 e 48 anni, entrambi con precedenti penali. Ora dovranno rispondere dei reati di rapina aggravata in concorso e lesioni personali. La vittima ha denunciato l’accaduto a metà dicembre, riferendo di aver subito la violenta aggressione da parte di due soggetti, poi fuggiti a bordo di una Smart, facendo perdere le proprie tracce.

 

Il sostegno

Determinanti, ai fini delle indagini, i filmati degli impianti di videosorveglianza pubblica e privata presenti in paese, che hanno ripercorso gli spostamenti dei due aggressori e del veicolo su cui viaggiavano, una Smart, identificandoli con certezza. Le ipotesi dei militari hanno trovato conferma da una positiva individuazione fotografica. L’uomo rapinato, nel corso dell’aggressione, ha riportato una frattura della mascella ed una prognosi di 10 giorni.

Gli accertamenti

I carabinieri hanno prontamente informato l’autorità giudiziaria di Fermo, che ha disposto, a casa dei due pregiudicati, l’esecuzione di perquisizioni domiciliari. Nel corso del sopralluogo, il personale dell’Arma ha raccolto ulteriori elementi probatori a carico degli indagati. Il caso è stato quindi risolto positivamente nel volgere di pochi giorni, grazie alla risposta tempestiva delle forze dell’ordine. Il comando provinciale dei carabinieri evidenzia l’importanza della sicurezza partecipata e della collaborazione tra cittadini e tutori della sicurezza pubblica, come strumento prezioso per contrastare la criminalità e dare un segnale forte a chi delinque.

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Corriere Adriatico