Monte Urano, la banda delle calzature torna in azione: furto da Gb pellami

Una pattuglia di carabinieri
 MONTE URANO - Precisa e violenta. Sapeva quando e come colpire. E’ la banda specializzata in furti aziendali tornata in azione questa volta nel deposito della Gb...

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 MONTE URANO - Precisa e violenta. Sapeva quando e come colpire. E’ la banda specializzata in furti aziendali tornata in azione questa volta nel deposito della Gb pellami, nella zona artigianale del centro calzaturiero. E non ha fallito il colpo, probabilmente studiato nei dettagli e programmato da tempo. Dalle prime ricostruzioni sembrerebbe che alcuni mezzi sospetti si aggirassero nei pressi del deposito in tarda serata. Dopo aver perlustrato la zona e tutti i vari movimenti, la banda è entrata in azione isolando il deposito, tranciando di netto i cavi telefonici, elettrici e disattivando l’impianto di allarme. Una volta avuta via libera sono entrati all’interno dell’azienda forzando il cancello di entrata e parcheggiando il mezzo per caricare la refurtiva. 


Il deposito si trova in un’area poco trafficata e questo ha permesso alla banda di agire indisturbata. Si pensa infatti che il furto sia durato circa sei ore. Entrati all’interno del deposito, i ladri hanno iniziato l’operazione di svuotamento, prelevando almeno un paio di pallett su cui era stata stipata il pellame: fodera di vitello e maiale. 
Una volta completata l’operazione hanno dovuto superare l’ultimo ostacolo: il furgone di proprietà dell’impresa che era parcheggiato a protezione dell’ingresso principale dei mezzi.  Il bottino ammonterebbe a svariate decine di migliaia di euro. Una stima che dovrà essere confermata alla fine dell’inventario delle merci la cui elaborazione è in corso.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico