Monte Urano dà l'addio a Emilia, la piccola aveva solo 3 anni. Nel 2020 raccolti 50mila euro per poterla curare

Monte Urano dà l'addio a Emilia, la piccola aveva solo 3 anni. Nel 2020 raccolti 50mila euro per poterla curare
MONTE URANO - La piccola Emilia non ce l’ha fatta. Ha cessato di battere il cuore della bimba di soli 3 anni, compiuti lo scorso ottobre, per la quale si era mobilitata...

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MONTE URANO - La piccola Emilia non ce l’ha fatta. Ha cessato di battere il cuore della bimba di soli 3 anni, compiuti lo scorso ottobre, per la quale si era mobilitata l’intera città. La stessa che ora si stringe alla sua famiglia. La prima a farlo è la sindaca Moira Canigola, che abbraccia i suoi a nome di tutta l’amministrazione. I funerali si terranno domani alle 10 nella chiesa di San Michele Arcangelo.

 


Il dolore

La salma della piccola, proveniente dall’ospedale Bambino Gesù di Roma, dovrebbe arrivare nel centro calzaturiero oggi alle 16.30. Nell’agosto di 3 anni fa, poco più che neonata, la piccola era stata ignara protagonista di una raccolta fondi dei cittadini che nel giro di 36 ore, con oltre 700 donazioni, aveva messo insieme 50mila euro per consentire al padre Marco Malaigia e alla sua compagna, Fabiola “Fabi” Mireles, di portarla da Monterrey, in Messico, dove vivono, all’ospedale Bambin Gesù per farla operare. Un viaggio della speranza per i genitori e per la piccola affetta da una malattia genetica mitocondriale. L’appello era girato via social e WhatsApp con l’adesione di moltissimi cittadini, tra cui associazioni e aziende. «Vorrei fare un ringraziamento enorme a tutte le persone che hanno contribuito con una donazione. Il mondo è ancora fatto di grandi persone nobili che sono pronte ad aiutare - aveva scritto all’epoca Marco sul suo profilo Facebook. - Non ci sono parole per descrivere quello che avete fatto con poco tempo, grazie di cuore per tutto l’aiuto». Marco, oggi 36 anni, si era trasferito in Messico poco meno di 10 anni fa. Qui svolge la professione di musicista suonando il corno. E qui ha anche trovato l’amore della sua Fabiola. Purtroppo la piccola Emilia, pochi mesi dopo la nascita, aveva iniziato a stare male, fino alla terribile scoperta della malattia.

L’appello

La stessa famiglia ora chiede per la bimba non fiori ma offerte all’associazione Mitocon, che si batte per aiutare chi è affetto dalle malattie mitocondriali e che è stata accanto alla famiglia in questi difficili anni. Della bimba insieme ai genitori resteranno i tanti ricordi e i video sui social, come quello struggente con la torta del compleanno. Il suo ultimo compleanno.

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Corriere Adriatico