MONTE URANO - Dai 32 incidenti del 2007 ai 12 dell’anno scorso e dalle 778 multe del 2008 alle 445 nel 2016: poco più di una multa al giorno. Siamo nel paese...
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Resta il fatto che Monte Urano è un esempio più unico che raro, una sorta di Paradiso degli automobilisti proprio per l’assenza di parcheggi con le strisce blu, di autovelox, telecamere T-Red e altre macchine pronte a sanzionare l’automobilista al minimo sgarro. I punti critici ci sono anche nel centro calzaturiero, ma la mancanza di questi strumenti elettronici non genera un traffico caotico o incontrollato.
A dirlo sono gli incidenti. Ci riferiamo a quelli rilevati della Polizia Locale e non a quelli effettivamente avvenuti e dove sono intervenute altre forze dell’ordine. Nel 2007 gli incidenti rilevati dai vigili urbani furono 32, il top negli ultimi dieci anni. Probabilmente questo è dovuto anche ad un organico dell’ufficio di Polizia Locale maggiore rispetto a quello attuale.
Nel 2011 il numero più basso: 11 incidenti. Solo uno in meno rispetto a quelli rilevati lo scorso anno, poco più di un terzo rispetto al 2007. Tra le cause del minor numero di incidenti una minore circolazione di veicoli a causa della crisi economica che ha colpito in particolar modo il paese, e la scarpa da bambino, ma anche un miglioramento della viabilità.
Il minor numero di agenti a disposizione dell’ufficio ha influito soprattutto nel numero delle multe: 778 quelle nel 2008, 445 nel 2016: -42,5%. Da qualche anno il numero delle sanzioni si è stabilizzato. L’anno con meno verbali è stato il 2014, con 438 multe. Un numero molto vicino alle 445 dell’anno scorso. Meno vigili urbani vuol dire un risparmio nel bilancio comunale ma anche meno pattugliamenti e controlli in generale, meno sicurezza ma anche minori incassi derivanti dalle multe. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico