M.S.Pietrangeli, Comune in bolletta Il sindaco rinuncia all'indennità

Un panorama di Monte San Pietrangeli
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MONTE SAN PIETRANGELI -Dopo la rinuncia ai gettoni di presenza per l'intera durata del mandato quinquennale, protocollata dal consigliere di maggioranza Marco Pazzelli il 21 giugno scorso e fatta propria dall'intero Consiglio in occasione della seduta di insediamento del 23 giugno, arriva l'annuncio della riduzione del 95% circa delle indennità da parte dell'intera nuova giunta comunale.


Infatti, con delibera di giunta, il sindaco Paolo Casenove, il vicesindaco Flavio Scopetta e l'assessore Niko Fonti hanno deciso di rinunciare al compenso, eccezion fatta per le minime somme necessarie a ognuno dei componenti della giunta per il pagamento di una polizza assicurativa per i rischi derivanti dall'esercizio del mandato amministrativo (polizza che l'articolo 85 del Tuel già prevedrebbe a carico dell'ente).

«Consideriamo la rinuncia alle indennità di carica un atto doveroso - commenta Casenove -: il nostro Comune si trova in condizioni finanziarie assai precarie ma, come più volte ripetuto in campagna elettorale, tutti noi crediamo fermamente alla possibilità di rinascita e intendiamo dare il buon esempio. La rinuncia ai compensi dei componenti della giunta lascerà più risorse a disposizione del Comune, da destinare in via prioritaria alle manutenzioni e, in modo sostanziale, al piano di riequilibrio che stiamo redigendo».

Proprio sul piano di riequilibrio per evitare il dissesto finanziario conseguente la vicenda della casa di riposo, sono focalizzate tutte le energie dell'amministrazione. D'altro canto, i tempi sono stretti: il documento dovrà essere presentato entro e non oltre il termine perentorio del 22 agosto. Un mese e mezzo per chiudere il cerchio per salvare le casse comunali e iniziare a guardare alle future progettualità. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico