MONTE SAN PIETRANGELI -Dopo la rinuncia ai gettoni di presenza per l'intera durata del mandato quinquennale, protocollata dal consigliere di maggioranza Marco Pazzelli il 21...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Infatti, con delibera di giunta, il sindaco Paolo Casenove, il vicesindaco Flavio Scopetta e l'assessore Niko Fonti hanno deciso di rinunciare al compenso, eccezion fatta per le minime somme necessarie a ognuno dei componenti della giunta per il pagamento di una polizza assicurativa per i rischi derivanti dall'esercizio del mandato amministrativo (polizza che l'articolo 85 del Tuel già prevedrebbe a carico dell'ente).
«Consideriamo la rinuncia alle indennità di carica un atto doveroso - commenta Casenove -: il nostro Comune si trova in condizioni finanziarie assai precarie ma, come più volte ripetuto in campagna elettorale, tutti noi crediamo fermamente alla possibilità di rinascita e intendiamo dare il buon esempio. La rinuncia ai compensi dei componenti della giunta lascerà più risorse a disposizione del Comune, da destinare in via prioritaria alle manutenzioni e, in modo sostanziale, al piano di riequilibrio che stiamo redigendo».
Proprio sul piano di riequilibrio per evitare il dissesto finanziario conseguente la vicenda della casa di riposo, sono focalizzate tutte le energie dell'amministrazione. D'altro canto, i tempi sono stretti: il documento dovrà essere presentato entro e non oltre il termine perentorio del 22 agosto. Un mese e mezzo per chiudere il cerchio per salvare le casse comunali e iniziare a guardare alle future progettualità. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico