MONTAPPONE - Sabato 16 gennaio presso la sala consiliare del Comune di Montappone l’Irccs Inrca (Istituto Nazionale Riposo e Cura Anziani) e l’Associazione Terme delle Marche...
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L’incontro rappresenta un’occasione di confronto tra gli operatori del mondo sanitario e termale, per definire progetti condivisi di ricerca e prevenzione volti al miglioramento dello stato di salute della popolazione anziana delle Marche.
Tanti sono i punti di contatto tra terme e cura dell’anziano, dall’ambito scientifico-terapeutico, alla riabilitazione, alla socialità. Le terme marchigiane sono molto apprezzate per le terapie idropiniche, le inalazioni e i fanghi.
Un “tesoro per la salute” che aiuta in particolar modo gli anziani a combattere le patologie croniche dell’apparato respiratorio e quelle osteoarticolari dovute all’invecchiamento. L’acqua termale inoltre contribuisce ad evitare il consumo di farmaci difficili da metabolizzare come antinfiammatori, antibiotici e antidolorifici.
Infine - come conferma uno studio mondiale condotto da National Geographic - tra le variabili che incidono positivamente sulla longevità vi sono la vita spirituale e relazionale, della quale le terme storicamente rappresentano un’icona.
Interverranno, tra gli altri Gianni Genga, Direttore Generale del'Inrca; Fabrizia Lattanzio, Direttore Scientifico dell'Inrca; Mauro Ferranti, sindaco di Montappone; oltre ad alcuni specialisti dell’Inrca in campo cardiologico, chirurgico e riabilitativo. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico