Sant'Elpidio a Mare, caso Castagno Terrenzi applaude: Svolta epocale

Il sindaco Terrenzi
SANT’ELPIDIO A MARE – All’indomani della sentenza che chiude definitivamente, con un’assoluzione piena per tutti gli imputati, la questione...

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SANT’ELPIDIO A MARE – All’indomani della sentenza che chiude definitivamente, con un’assoluzione piena per tutti gli imputati, la questione “Castagno”, il sindaco Alessio Terrenzi esprime tutta la sua soddisfazione per quella che non teme di definire una svolta epocale per la collettività tutta.


«Credo di poter dire che con la sentenza di ieri si sia chiusa una delle pagine più brutte per la nostra collettività. Una vicenda, quella del Castagno, iniziata nel 2009 e che ha anche avuto rilievo nazionale. Grazie al lavoro degli uffici comunali, dei capoarea che si sono impegnati assieme alla parte politica, e grazie al lavoro portato avanti in sinergia con gli avvocati delle parti e quello dell’Ente, l’avvocato Massimo Ortenzi, si è ottenuto un risultato che passerà alla storia. Un grande risultato per l’Amministrazione Terrenzi che ha avuto l’intuizione, rivelatasi poi giusta, di mettere le parti attorno ad un tavolo per raggiungere un accordo con l’unico obiettivo di fare l’interesse pubblico».

Terrenzi sottolinea: «Non è stata una trattativa facile: ci sono voluti tempo ed energie, c’erano degli importanti equilibri di carattere economico e sociale da salvaguardare ed ancora una volta si è avuta la dimostrazione di come, quando c’è la volontà di trovare una soluzione, si possono risolvere anche le questioni più annose e, come in questo caso, di enorme impatto economico. Con i colleghi di Giunta siamo andati avanti con convinzione, forti anche di una rinnovata unità d’intenti, e il confronto costruttivo che si è messo in atto, ponendo sul tavolo delle trattative tutti gli aspetti della vicenda, aspetti molto delicati com’è facile comprendere, ha permesso di raggiungere quell’accordo che, sia chiaro, è stato fondamentale per arrivare alla sentenza di ieri.
Sono contento per tutti coloro che, a livello personale, erano toccati da vicino dal procedimento in corso così come lo sono per l’intera collettività.
Non solo per le casse comunali non c’è più alcun rischio di risarcimenti milionari, ma ci sarà un introito di un milione di euro da destinare a strutture sociali. E poi sul fronte della salvaguardia dei lavoratori: non solo i posti di lavoro sono stati tutti salvaguardati, e in un tempo di difficoltà come quello che stiamo vivendo non è poco, ma la struttura del Castagno è stata dissequestrata e si avrà anche la possibilità di nuove aperture, pertanto i posti di lavoro potranno aumentare».


Il sindaco guarda già oltre: «Inoltre, non si può negare che la zona del Castagno, per questo Comune, ha anche valenza strategica grazie al turismo commerciale che vi si attua di stagione in stagione. Ora, spazzato via ogni dubbio legato alla causa pendente, felicemente chiusa, sono certo che la serenità che da ciò deriva porterà ad un incremento del turismo commerciale, per il bene di tutti. Ora si apre la fase tecnica, peraltro già pianificata al momento dell’accordo: già da tempo, con gli uffici comunali, stiamo approfondendo la normativa recentemente entrata in vigore e attiveremo immediatamente le procedure urbanistiche che daranno seguito all'accordo a suo tempo raggiunto con le parti e sono previsti incontri in regione già per questo fine mese». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico