Sant'Elpidio a Mare, allarme pozzi Sono aperti e in stato di degrado

Una delle aree segnalate da un nostro lettore
SANT'ELPIDIO A MARE -  Degrado assoluto, pozzi aperti e alla mercé di qualsiasi malintenzionato passi di lì. Insomma, ci sarebbe da sistemare la recinzione...

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SANT'ELPIDIO A MARE -  Degrado assoluto, pozzi aperti e alla mercé di qualsiasi malintenzionato passi di lì. Insomma, ci sarebbe da sistemare la recinzione e mettere in sicurezza quei siti di captazione dell’acqua potabile nelle contrade Chienti e Settecamini, in territorio di Sant’Elpidio a Mare. La segnalazione arriva da un nostro lettore che, prendendo spunto dall’allarme che si è scatenato qualche settimana fa a Campiglione per un’epidemia dovuta - forse, ma gli esami hanno smentito questa ipotesi - ad una contaminazione batterica temporanea dell’acqua potabile, torna a chiedere provvedimenti. La situazione segnalata dal lettore non è nuova visto che già lo scorso anno era stato sollevato lo stesso problema senza che nessuno degli enti preposti abbia mosso paglia per sistemare la faccenda.


La gestione dell’acqua nel territorio di Sant’Elpidio a Mare, come in quello di altri 25 comuni a cavallo tra le province di Fermo e Macerata, spetta alla società Tennacola. Sarebbe il caso che la stessa butti un occhio sulla situazione in cui versano i siti di captazione visto che alcuni pozzi sarebbero non solo facilmente raggiungibili ma anche altrettanto facilmente manomessi da qualsiasi malintenzionato passi di lì visto che la recinzione è pressoché inesistente. L’obiettivo della segnalazione effettuata dal nostro attento lettore è infatti quella di spronare gli enti competenti a sistemare la situazione che si ripete ormai da molti anni senza che nessuno riesca a porre rimedio alla faccenda. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico