Porto Sant'Elpidio, per la nuova strada si tagliano otto piante in piazza Garibaldi

Piazza Garibaldi
PORTO SANT'ELPIDIO - Otto piante da abbattere in piazza Garibaldi, nel tratto perpendicolare a via Piave, tra la ferrovia e il cineteatro, dove sarà realizzata la nuova...

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PORTO SANT'ELPIDIO - Otto piante da abbattere in piazza Garibaldi, nel tratto perpendicolare a via Piave, tra la ferrovia e il cineteatro, dove sarà realizzata la nuova strada di collegamento tra nord e sud in centro città.


Le tre palme e l'albero di Giuda saranno recuperate, reimpiantate all'ex Orfeo Serafini, nell'area antistante lo chalet Nero di Sole, mentre le altre saranno abbattute perché interferiscono con la nuova viabilità. Un vecchio leccio "è da rimuovere al più presto" dicono gli esperti. L'architetto Giulia Catani, dirigente dell'Area 3, ha effettuato un sopralluogo con l'agronoma Maria Rita Salerno di Fermo proprio dove sarà realizzato il collegamento tra le due parti del Borgo Marinaro. Dove attualmente sono platani, palme, pitosfori ad alberello, un albero di Giuda, un sambuco e un leccio.



"Valutate le possibilità di recuperare le piante - evidenzia Catani nella relazione - è emerso che le uniche recuperabili sono le palme che vanno zollate a mano e possono essere reimpiantate". I platani, invece, sono attaccati da un parassita: il ragno rosso e "sono stati potati maldestramente nel corso degli anni" si legge nel documento, quindi "non hanno un valore tale da giustificare la spesa del recupero, dato l'alto costo del noleggio di mezzi necessari all'espianto e al trasporto. Una nuova pianta di platano, anche di grandi dimensioni, risulterebbe meno costosa".

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Corriere Adriatico