Porto San Giorgio, Tari della discordia Agostini: "Più alta all'insaputa di tutti"

L'ex sindaco Agostini
PORTO SAN GIORGIO - "Quella dei vari Loira, Bisonni e Cossiri è un'amministrazione bugiarda". L'ex sindaco Agostini spara zero: la Tari sarebbe aumentata all'insaputa...

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PORTO SAN GIORGIO - "Quella dei vari Loira, Bisonni e Cossiri è un'amministrazione bugiarda". L'ex sindaco Agostini spara zero: la Tari sarebbe aumentata all'insaputa dei cittadini.


Cosa ha spinto il capogruppo 100 per cento civico a chiedere addirittura le dimissioni del primo cittadino? La tassa sui rifiuti "aumentata - tuona Agostini con, in mano le tabelle della tassa dal 2013 al 2015 - all'insaputa della cittadinanza”. I sangiorgesi in questi giorni stanno ricevendo le bollette per il pagamento della tassa sui rifiuti e “come avevamo anticipato alla vigilia del consiglio comunale competente a disporre della tassazione locale - continua Agostini - ecco servito l'aumento che il sindaco Loira, l'assessore al bilancio Bisonni, il capogruppo Pd Cossiri e via seguendo tutti gli altri consiglieri di maggioranza avevano negato”.



Agostini ricorda: “Siamo stati contestati e etichettati come demagoghi e populisti ma nessun timore ce ne derivava in quanto, abituati a leggere le carte e a studiare i documenti, eravamo sicuri dell'esito. Piuttosto ci dispiaceva che i cittadini venissero presi in giro. Ma tant'è: le bugie hanno le gambe corte almeno quanto i numeri hanno la testa dura”. Nei giorni scorsi un cittadino si è rivolto ad Agostini lamentando l'aumento della Tari 2015 esibendo a confronto quanto pagato nel 2014. “Il dato era evidente: si era ben al di sopra del tasso di inflazione programmato per il 2015 dello 0,3 per cento come dal "Documento di Economia e Finanza - Def 2015" anche se la "Loira & co.", presa dallo slancio della contestazione era arrivata a sostenere che non c'era stato neppure l'aumento del tasso di inflazione”. Di quanto è aumentata la tassa rifiuti per i sangiorgesi? “Per le utenze non domestiche del 2 per cento mentre per le utenze domestiche si deve distinguere - spiega Agostini - prendendo per queste ultime come riferimento 100 metri quadrati si rivela l'assurdo di una tassazione sui rifiuti dove l'aumento colpisce di più chi sporca di meno. Infatti chi vive da solo o in due incontra un aumento del 2,18 per cento che diventa del 2,13 per cento se si è in tre. Aumento più lieve per chi vive in quattro: 1,01 per cento. Chi vive in cinque conosce di fatto solo l'aumento da inflazione dello 0,33 per cento. Il bello è che chi vive in sei o più persone ottiene uno sconto dello 0,11 per cento, poca cosa ma di questi tempi, e con questa amministrazione che ogni anno aumenta le tasse, poco non è". Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico