Fermo, squillo vivevano da nababbe ma per il Fisco erano due poverette

Guardia di finanza in azione
FERMO - Sconosciute al Fisco ma con un tenore di vita e disponibilità da 170 mila euro. Nei guai due giovani donne straniere, "verosimilmente esercenti...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
FERMO - Sconosciute al Fisco ma con un tenore di vita e disponibilità da 170 mila euro. Nei guai due giovani donne straniere, "verosimilmente esercenti l’attività di prostituzione e risultate completamente sconosciute al Fisco", la cui posizione agli effetti fiscali è risultata assolutamente incongrua e incompatibile con il tenore di vita condotto e le disponibilità sia finanziarie, sia patrimoniali a vario titolo accumulate. Alle stesse sono state contestati oltre 170 mila euro di proventi derivanti dall’esercizio dell’attività illecita di prostituzione.


Si innesta nel solco dell’obiettivo strategico di contrasto ai fenomeni di evasione e di elusione fiscale connessi al settore delle locazioni immobiliari lo specifico piano operativo del Comando Provinciale di Ascoli Piceno che, sulla base di tutta una serie di elementi acquisiti nel corso dei servizi di controllo economico del territorio, è stato attuato nel comprensorio della provincia di Fermo.

In particolare, le attività si sono estrinsecate nell’esecuzione di specifici controlli (accertamenti patrimoniali, indagini finanziarie e più in generale, investigazioni a carattere economico-patrimoniale) nei confronti di agenzie immobiliari, residence e persone fisiche titolari di diversi immobili in zone ove notoriamente si intrecciano  interessi  economici gravitanti intorno anche al fenomeno della prostituzione, che hanno permesso di portare alla luce significativi elementi d’interesse per la ricostruzione dell’origine e della destinazione dei flussi finanziari. Tali articolate e trasversali metodologie operative hanno determinato la scoperta di una massa impositiva sottratta all’Erario quantificata in oltre 400.000 euro, a cui si aggiungono le sanzioni correlate ai 115.000 euro di violazioni all’iva.
  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico