Fermo unita a Porto San Giorgio Nuovo capitolo per il referendum

FERMO - Dopo alcuni mesi di stasi il coordinamento territoriale del Comitato Abramo Mori presieduto da Giuseppe Rossi riprende l'iniziativa politica . Nella riunione si...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI

99,98€

40€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA MIGLIORE

ANNUALE

49,99€

19€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

ANNUALE

49,99€

11,99€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

2 ANNI

99,98€

29€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

FERMO - Dopo alcuni mesi di stasi il coordinamento territoriale del Comitato Abramo Mori presieduto da Giuseppe Rossi riprende l'iniziativa politica . Nella riunione si è rilevato in particolare che il Fermano soffre di due gravi forme di " nanismo": il primo è il nanismo imprenditoriale, il secondo è quello politico-istituzionale . Il prossimo 15 giugno ricorre il trentesimo anniversario del referendum per la unificazione Fermo- Porto San Giorgio, proposto dal Comitato per la provincia, guidato da Abramo Mori. Nel referendum i cittadini di Fermo si espressero per la unificazione il 70,61% degli elettori, mentre a Porto San Giorgio il 92%. Prevalsero in totale i No per soli 871 voti. Si è deciso di verificare se esistono sufficienti condizioni politiche per procedere alla riproposizione di un nuovo referendum consultivo.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico