Fermo, morto il fotografo Eriberto Guidi Dopo Dondero se ne va un altro maestro

Un celebra scatto di Guidi
FERMO - Si è spento nella notte Eriberto Guidi, grande maestro della fotografia celebrato in tutto il mondo. I funerali si terranno domani a Fermo alle ore 10 nella Chiesa di...

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FERMO - Si è spento nella notte Eriberto Guidi, grande maestro della fotografia celebrato in tutto il mondo. I funerali si terranno domani a Fermo alle ore 10 nella Chiesa di Sant’Agostino in piazzetta. Guidi era nato il 21 marzo 1930 a Fermo. Si è dedicato alla fotografia a partire dalla fine degli anni ’50, quando ha iniziato a collaborare con l’amico Luigi Crocenzi per il Centro Cultura Fotografia, partecipando nel 1957 al Festival Mondiale di Mosca.


Apprezzato in tutto il mondo, hanno scritto di lui grandi critici internazionali. Risiedeva a Fermo da sempre ma le sue opere hanno valicato i confini nazionali sin dal 1970 quando la prestigiosa rivista “Life” nelle edizioni di New York, Tokio, e Amsterdam, ha pubblicato quattro suoi paesaggi.
Le sue opere fotografiche sono state oggetto di mostre che hanno attraversato i continenti, da Mosca nel 1981 a New York nel 2000 e poi ancora New York pochi anni fa e tutte le principali capitali europee.

Non amava essere intervistato, Eriberto Guidi, schivo e riservato la cui arte e poetica per immagini però hanno attraversato il mondo e la storia della fotografia del secondo ’900. Parafrasando Gianna Nannini, accoglieva i suoi estimatori dicendo "la fotografia è la voce dei miei silenzi”. Fermo, a distanza di poche settimane dalla scomparsa di Dondero, perde un altro maestro della fotografia. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico