Fermo, la Confcommercio punta su alimentari e macellerie tradizionali

Un tradizionale bancone di una macelleria
FERMO - La Confcommercio Fermo invita tutti i consumatori a rivolgersi agli alimentari e alle macellerie tradizionali dove la tracciabilità delle carni e la serietà degli...

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FERMO - La Confcommercio Fermo invita tutti i consumatori a rivolgersi agli alimentari e alle macellerie tradizionali dove la tracciabilità delle carni e la serietà degli operatori possono fornire utili strumenti di conoscenza.


La Confcommercio di Fermo riprende poi le parole del presidente nazionale del sindacato alimentaristi Fida Confcomemrcio sull’allarme lanciato dall’ Organizzazione Mondiale della Sanità per fare chiarezza sulle carne rossi e le carni lavorate.



“Non vogliamo sottovalutare l’allarme lanciato dall’organizzazione mondiale della sanità ma i dati vanno riportati al loro giusto contesto e alla loro finalità - afferma la presidente nazionale Donatella Trampolini Manzini - le informazioni di questi giorni, sono un’occasione per fare educazione e, invece, si sta diffondendo un allarmismo non giustificato.

I dati dello studio, innanzitutto, partono da un consumo procapite molto superiore a quello italiano e non ci sono indagini che dicano puntualmente quale sia la soglia oltre la quale il consumo di carne rossa e carne lavorata può essere considerato potenzialmente cancerogeno. Se poi ci si prende il tempo per fare ricerche più approfondite si scopre che altri studi, di qualificati esperti, dicono che un modesto consumo di carne è salutare. Pertanto riteniamo che le informazioni di questi giorni debbano riacquisire lo spirito originario che non è quello di fare terrorismo, ma di stimolare una corretta educazione alimentare, dove gli eccessi, di qualsiasi natura, sono potenzialmente nocivi". Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico