Fermo, niente affidamento in prova Il manager Santoni resta in carcere

Il manager Vincenzo Santoni
FERMO -  Vincenzo Santoni dovrà attendere ancora un po’ prima di poter rimettere il naso fuori dal carcere di Fermo, dove è rinchiuso dallo scorso 8...

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FERMO -  Vincenzo Santoni dovrà attendere ancora un po’ prima di poter rimettere il naso fuori dal carcere di Fermo, dove è rinchiuso dallo scorso 8 aprile. Il magistrato di sorveglianza di Macerata ha rigettato l’istanza di affidamento in prova ai servizi sociali in via provvisoria presentato dall’avvocato Francesco De Minicis, difensore dell’ex manager di Cipollini e patron delle Gran Fondo di ciclismo che da anni si organizzano a Porto Sant’Elpidio. Il problema è che essendo “fallito” il percorso breve, occorrerà ora attendere l’udienza del collegio di sorveglianza. La prossima udienza c’è il 6 luglio ma è già da tempo strapiena.


Si va a quella successiva, fissata per il 14 settembre. Il difensore di Santoni ha già depositato l’istanza e c’è la ragionevole speranza che possa essere accolta e il fascicolo inserito per quella data. In pratica il meccanismo di legge prevede per l’esame delle istanze di affidamento in prova ai servizi sociali che sia il tribunale riunito in formazione collegiale a decidere. Tuttavia, quando ci sono gravi motivi di urgenza, si può tentare la strada breve ovvero quella di rivolgersi al magistrato di sorveglianza per chiedere un provvedimento urgente da emettere intanto in via provvisoria. Nonostante la ricca documentazione presentata da Santoni e la relazione tutto sommato positiva del carcere, il magistrato di sorveglianza non ha ritenuto ci fossero gravi motivi tali da rendere necessaria una pronuncia al di fuori del rito collegiale. Santoni dovrà dunque trascorrere tutta l’estate dietro alle sbarre, in attesa dell’udienza di settembre. La notizia gli è stata comunicata qualche giorno fa ed è stata accolta con immaginabile dispiacere dal diretto interessato il quale sperava di poter riabbracciare la sua bambina, che lo aspetta a casa da quel venerdì di aprile. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico