Fermo, la "Buona Scuola" non piace Insegnanti e studenti in strada

Giuseppe Buondonno
FERMO - "Classi pollaio, mancanza di insegnati e personale ATA. Noi diciamo no a questo scempio". Il Comitato L'Altra...

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FERMO - "Classi pollaio, mancanza di insegnati e personale ATA. Noi diciamo no a questo scempio".


Il Comitato L'Altra Fermo - Fermo migliore invita tutti, lunedì, a manifestare davanti la Croce Verde di Fermo.



“Un paese che distrugge la sua scuola non lo fa mai solo per soldi, perché le risorse mancano o i costi sono eccessivi. Un paese che demolisce l’istruzione è già governato da quelli che dalla diffusione del sapere hanno solo da perdere”. Così scriveva Italo Calvino, ne “L’apologo sull’onestà nel paese dei corrotti”.



E così, scrive in una nota Giuseppe Buondonno, a firma del Comitato Altra Europa/Altre Marche e L’Altra Fermo – Fermo migliore, "appare la riforma della scuola, varata il 15 luglio 2015, più nota sotto il nome di Buona Scuola. Nonostante il grande dissenso manifestato in tutta Italia da migliaia di studenti, insegnanti, personale della scuola e dalla società civile, la legge 107/15 è passata, e le sue nefaste conseguenze oggi, a distanza di pochi giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico, sono sotto gli occhi di tutti".



Buondonno continua: "Basti solo osservare gli effetti dell'improvvisazione con cui si è proceduto nelle diverse fasi del piano di immissioni in ruolo, dove sono penalizzate fortemente le donne, le professionalità e le competenze di migliaia di docenti e il Sud che viene ridotto a serbatoio di manodopera cognitiva.



"Con il compiacimento degli interessi che sono dietro la legge 107/15, stiamo assistendo ad una guerra tra precari e territori per l'effetto perverso di un piano irrazionale e iniquo…E mentre qualcuno si riempie la bocca con la “buona scuola”, all’avvio dell’anno scolastico, gli studenti sono costretti a subire le conseguenze della cronica scarsità di risorse dedicate all’istruzione: classi pollaio, mancanza di insegnati e personale Ata, scarsità ed obsolescenza di strumenti e laboratori didattici"



Per dire no a questo e per continuare la mobilitazione contro una legge che fa arretrare la scuola, calpesta la dignità delle persone, mortifica diritti sociali e civili: il comitato invita tutti i cittadini a manifestare lunedì 21 settembre alle ore 17 davanti la Croce Verde di Fermo dove si ospiterà l'iniziativa del Pd "La Buona scuola cambia l'Italia"

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Corriere Adriatico