Fermo, coltellata a un pizzaiolo Marocchino in carcere per 10 mesi

Polizia al lavoro di notte
FERMO - Gli agenti della Polizia di Stato di Fermo hanno arrestato ieri R.M., cittadino marocchino del 1992,  irregolarmente residente sul nostro territorio, in esecuzione di...

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FERMO - Gli agenti della Polizia di Stato di Fermo hanno arrestato ieri R.M., cittadino marocchino del 1992,  irregolarmente residente sul nostro territorio, in esecuzione di un decreto di ripristino di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Fermo: lo straniero deve infatti scontare 10 mesi  di reclusione per i reati di resistenza a pubblico ufficiale  e lesioni.


I fatti si riferiscono al febbraio dell’anno scorso quando poco dopo la mezzanotte era giunta alla sala operativa del commissariato una richiesta di intervento da parte del gestore di una pizzeria di Porto San Giorgio, minacciato da due stranieri in evidente stato di ebbrezza. Uno dei due, poi identificato per R.M., aveva minacciato prima e ferito lievemente dopo con un coltello un collaboratore del gestore  del locale, per scappare poi alla vista della polizia. Grazie alla descrizione fornite dalle vittime ed alla collaborazione di un testimone che  lo aveva visto allontanarsi, l’uomo veniva rintracciato, ma sfuggiva in un primo tempo all’arresto gettandosi in una scarpata fitta di vegetazione.

Gli agenti della Volante non rinunciavano alle ricerche, essendo lo stesso persona nota alle forze dell’ordine per il suo carattere violento e uso a portare con sé armi da taglio. Una successiva segnalazione giunta al “113” consentiva, alle 4.30,  di rintracciare R.M. in zona Santa Petronilla dove finalmente i poliziotti riuscivano a bloccare lo straniero che, però, resisteva all’arresto procurando ad entrambi gli  operatori lesioni giudicate guaribili in sei giorni.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico