FERMO - Confindustria Fermo esprime soddisfazione per il passaggio del Made in al Parlamento europeo Il giorno seguente all’approvazione da parte del Parlamento europeo del...
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Insomma un lavoro di coordinamento per cui il Presidente Santori ringrazia “tutti i politici che si sono fattivamente interessati per raggiungere questo risultato. Ringrazio inoltre il Presidente Sagripanti e Arturo Venanzi, alla guida della nostra sezione calzature, per l’impegno che hanno profuso allo scopo di veder tutelati i nostri produttori di calzature e, fatto non secondario, i posti di lavoro: con l’adozione di questa regolamentazione verrà assicurata una maggiore protezione delle creazioni made in Italy e garantito un mercato del lavoro che, senza questo provvedimento, poteva subire degli effetti per nulla incoraggianti. Ora – conclude Santori – la vera guerra si combatterà all’interno del Consiglio dell’Ue, spaccato a metà fra favorevoli e contrari (fra cui la Germania che ha sempre osteggiato tale provvedimento). Per un accordo che possa dare reale esecutività al made in sono necessari il pressing e la diplomazia del Governo Italiano sull’esecutivo Ue: tutto questo potrà accadere in un periodo favorevole all’Italia, ovvero il semestre di turno di Presidenza italiana dell’Unione Europea dal 1 luglio. L’auspicio è che dopo questo secondo e essenziale step si possa cantare vittoria in modo più fragoroso”.
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Corriere Adriatico