PORTO SANT'ELPIDIO - Portano consiglio alle lucciole le notti passate in caserma. Ora cominciano a denunciarsi tra di loro. Scricchiola la solidarietà tra le ragazze delle...
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Continuano incessanti i controlli dei carabinieri in pattugliamento notturno lungo le strade in queste ore. In strada con i loro cellulari e le loro borsette ci sono rumene, italiane, cinesi, nigeriane, colombiane.
Ultimamente l'interesse dell'Arma si è spostato sulle investigazioni, più che sul trio fermo, multa e allontanamento. La compagnia del capitano Pasquale Zacheo lavora su più livelli. Dalle segnalazioni che arrivano in caserma si capisce come vengono gestite le ragazze e si studia, minando alla base un sistema più che collaudato di sfruttamento della prostituzione, gli usi e i costumi delle lucciole. In alcuni appartamenti vivono tre, quattro prostitute. Due pagano l'affitto all'unica che intestato il contratto di locazione. A scavare non si trova ancora il fondo ma si spiega come il fenomeno abbia potuto mettere radici tanto robuste. E può capitare, come nel gioco del domino, che togliendo l'ultima scheda, vengono giù tutte. Si scopre allora che c’è la richiesta di pizzo delle donne su altre donne per conto di terze persone". E parte la caccia alle terze persone Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico