Lotta al commercio abusivo Maxi sequestro e multe per 22 mila euro

Lotta al commercio abusivo Maxi sequestro e multe per 22 mila euro
PORTO SAN GIORGIO - Nel corso dei controlli interforze programmati dalla questura (con il personale di Polizia, carabinieri, Guardia di finanza, Capitaneria di porto e Municipale)...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PORTO SAN GIORGIO - Nel corso dei controlli interforze programmati dalla questura (con il personale di Polizia, carabinieri, Guardia di finanza, Capitaneria di porto e Municipale) e sollecitati dal sindaco di Porto San Giorgio Nicola Loira alla Prefettura per contrastare il fenomeno del commercio abusivo sugli spazi pubblici, sono stati fermati stamane attorno alle 9 sul lungomare Gramsci quattro extracomunitari. Avevano oltre quattromila prodotti destinati alla vendita. Si trattava di merce non contraffatta: bigiotteria di vario genere, occhialeria, prese per chiavi Usb, materiale elettrico, cover di cellulari ed altro. I quattro giovani, regolarmente presenti sul territorio nazionale, dopo essere stati identificati sono stati accompagnati al Comando di polizia municipale del Comune per completare formalmente gli atti ed avviare ulteriori verifiche. Quattro le violazioni accertate: nei loro confronti, per ciascuno di essi, sono state elevate sanzioni per 5.500 euro. La merce è stata sequestrata.“I controlli di stamane seguono quelli avviati nel territorio comunale già da diverse settimane, a tutela della circolazione dei prodotti non pericolosi e degli esercizi commerciali della città. Non possiamo permettere che i commercianti si trovino a dover affrontare oltre alla crisi anche la concorrenza sleale”, commenta il primo cittadino Loira.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico