Fermo, alta tensione a Tre Archi Marocchino preso a bottigliate

Fermo, alta tensione a Tre Archi Marocchino preso a bottigliate
FERMO - Lite tra bande rivali a Lido Tre Archi finisce a bottigliate. Un marocchino quarantottenne ferito alla testa ricoverato all’ospedale di Fermo, B. B. le iniziali....

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FERMO - Lite tra bande rivali a Lido Tre Archi finisce a bottigliate. Un marocchino quarantottenne ferito alla testa ricoverato all’ospedale di Fermo, B. B. le iniziali. Dell’aggressore nessuna traccia. Si è dileguato insieme ad altri, dopo aver sferrato fendenti supportato dai compagni. E’ successo ieri all’ora di pranzo. Mancava poco alle 13 quando è stato allertato il 118 e la Croce Verde di Porto Sant’Elpidio si è fiondata sul posto in via Aldo Moro dove le risse avvengono un giorno sì e l’altro pure e i motivi sono quasi sempre gli stessi e legati a droga e spaccio. Oramai da quelle parti le aggressioni quasi non fanno notizia, neanche quando fatti di sangue avvengono alla luce del giorno e nelle ore più calde sotto tutti i punti di vista. E’ intervenuta la pattuglia dei carabinieri. I militari dell’Arma indagano e non si esclude che l’episodio possa avere un seguito nelle prossime ore. 


Non si è trattato di una rissa tra due persone e tutto fa pensare a un regolamento di conti, l’ennesimo. Non sembra ferito in maniera grave il magrebino ricoverato al nosocomio con una ferita alla testa. E’ stato medicato al pronto soccorso per lesioni da taglio giudicate guaribili in 8/10 giorni. Secondo la ricostruzione degli investigatori è verosimile ipotizzare che la discussione possa esser maturata nell’ambito dello spaccio di stupefacenti. Prima dell’attacco a bottigliate di vetro sono comparsi i coltelli, c’è stata una spintonata e l’allontanamento dell’aggressore ma solo in un primo momento. Quindi il ritorno per regolare i conti insieme ad alcuni amici che lo hanno accompagnato per chiarire la questione. La situazione si è surriscaldata e dai pugni si è passati ai vetri rotti, dopo che è stata frantumata una bottiglia di vetro. I volontari della Pubblica assistenza hanno trovato il ferito per terra, sanguinante alla testa, una ferita al cuoio capelluto. Tra quelli che si sono dileguati potrebbero esserci altri feriti, magari in maniera più lieve. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico