Grottazzolina, bambù dove c'erano i rifiuti: il dopo discarica è green

La raccolta del bambù
GROTTAZZOLINA - Una piantagione di bambù al posto dell’ex discarica. L’innovativo progetto verrà presentato domani in una conferenza stampa in...

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GROTTAZZOLINA - Una piantagione di bambù al posto dell’ex discarica. L’innovativo progetto verrà presentato domani in una conferenza stampa in Comune a Grottazzolina. Nell’occasione verranno apposte le firme ufficiali e presentato il progetto di rinverdimento dell’ex discarica. Un’occasione di collaborazione tra privati e istituzioni per il recupero di un’area disagiata attraverso la piantumazione di bambù gigante a opera della Cooperativa Eurobambù di Grottammare.


Questa tipologia di intervento d’avanguardia, primo caso assoluto in Europa, porterà a un totale recupero dell’area trasformandola in un polmone verde per la città: il bambù è il più grande produttore di ossigeno in natura e assorbe quattro volte più Co2 rispetto a qualsiasi altro albero. Esso preverrà frane e smottamenti oltre ad assorbire la maggior parte dell’acqua piovana, impedendo cosi la formazione di percolato. Il progetto produrrà inoltre un utile derivante dalla gestione che sarà a beneficio in quota parte della popolazione del Comune di Grottazzolina. La piantumazione sarà effettuata da Eurobambù, realtà consolidata del territorio che conta già più di 150 soci e oltre 200 ettari piantumati. La cooperativa assorbirà l’intero costo d’impianto e gestione del bambuseto, un virtuoso caso di collaborazione tra privato e pubblico, che porterà benefici diffusi sul territorio sia diretti a livello ambientale che indiretti sotto l’aspetto economico per le casse comunali e d’immagine per l’azienda che investe nella riqualificazione del territorio dove sorge. La piantumazione del bambuseto in un’area da recuperare sotto il profilo ambientale rappresenta un intervento d’avanguardia sicuramente replicabile in altre aree che necessitino di recupero o ripristino del verde. Il futuro raccolto di legname verrà trasformato dalla cooperativa Eurobambù e venduto come legno pregiato o da biomasse.


Eurobambù stà realizzando impianti di bambù in tutta Italia con lo scopo di diversificare la produzione agricola aumentando i ricavi delle aziende agricole. Nel cuore di questa iniziativa sorgeranno gli impianti di trasformazione, impianti che creeranno nuovi posti di lavoro sul territorio. La foresta di bambù gigante rappresenta un'autentica rivoluzione per l’agricoltura italiana, una nuova risorsa per valorizzare i nostri terreni. Le filiere attualmente attive in Italia e in Europa sono pronte a sostituire le importazioni di bambù con un made in Italy molto competitivo sul piano economico. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico