Mascherina e pistola, bandito solitario in azione al Maxi Coal. Sotto choc la cassiera incinta

I carabinieri davanti al Maxi Coal rapinato
FERMO - Paura nel tardo pomeriggio di ieri, al Maxi Coal di Casabianca, dove è stata commessa una rapina. Erano da poco passate le 17 quando un uomo, con indosso una...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

FERMO - Paura nel tardo pomeriggio di ieri, al Maxi Coal di Casabianca, dove è stata commessa una rapina. Erano da poco passate le 17 quando un uomo, con indosso una mascherina e occhiali da sole, è entrato all’interno del supermercato che si trova lungo la Statale Adriatica.

 

Era da solo quando ha fatto l’irruzione avvicinandosi alle casse armato di pistola. Con l’arma puntata verso la cassiera, le ha intimato di consegnargli i soldi contenuti in cassa in quel momento ed è subito fuggito.

Le ricerche
Immediatamente è scattato l’allarme e sul luogo della rapina sono intervenuti subito i carabinieri di Porto San Giorgio e del Radiomobile di Fermo. È arrivata pure un’ambulanza della Croce Azzurra sangiorgese, che ha soccorso la cassiera, incinta, e che era sotto choc a causa del grosso spavento per la rapina, accompagnandola al pronto soccorso. I militari dell’Arma, sentite le prime testimonianze hanno subito fatto partire la caccia all’uomo per cercare di rintracciare il rapinatore.

 

Stando ai primi dettagli, il malvivente, che sarebbe alto intorno a un metro e 80, sarebbe fuggito a piedi. Probabilmente per questo le prime ricerche si sarebbero concentrate lungo le località della costa fermana. Al momento non sono noti altri dettagli, così come non è chiaro ancora se la pistola utilizzata dal rapinatore per minacciare la cassiera sia stata vera o sia stata invece un giocattolo. Le indagini sono in mano, come detto, ai carabinieri. Sempre i militari dell’Arma, una settimana fa erano intervenuti a Servigliano per un’altra rapina, compiuta ancora ai danni di un supermercato Coal.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico