Segnalato a Milano il ragazzino scomparso dalla sua abitazione, il 15enne sarebbe a casa di un conoscente

La polizia sta cercando il ragazzino scappato da casa
FERMO - Si troverebbe a Milano il quindicenne magrebino scomparso da Lido Tre Archi cinque giorni fa. Lo si apprende da persone molto vicine alla famiglia, il ragazzino sarebbe...

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FERMO - Si troverebbe a Milano il quindicenne magrebino scomparso da Lido Tre Archi cinque giorni fa. Lo si apprende da persone molto vicine alla famiglia, il ragazzino sarebbe stato avvistato nel capoluogo lombardo e sarebbe ospite a casa di conoscenti.

 
La scomparsa
La madre ne aveva denunciato la scomparsa sabato mattina. Erano scattate le ricerche appena il funzionario di turno, in Prefettura, aveva ricevuto la notizia della scomparsa. Il minore si era allontanato da casa dopo un litigio con la madre e non era la prima fuga per lui. C’erano stati altri diverbi e altre occasioni di fuga. L’adolescente spariva ma tornava, dopo un po’. La Prefettura ha diramato la notizia di scomparsa a tutte le forze di polizia, come prevede il piano provinciale.

 

 

La stessa comunicazione è stata inoltrata a tutte le prefetture d’Italia e alla Procura della Repubblica al Tribunale dei minori di Ancona. Poco dopo la segnalazione di scomparsa, sabato primo pomeriggio, gli agenti della Questura avevano avvistato il ragazzino alla stazione ferroviaria di Porto San Giorgio ma non sono riusciti ad avvicinarsi.


La fuga
Quando l’adolescente li ha visti si è messo a correre, dileguandosi. Dev’essere stato allora che ha preso il treno per andare lontano. Martedì pomeriggio in Prefettura si era riunita la cabina di regia per coordinare tutte le attività. Alla riunione avevano partecipato i dirigenti dell’Ufficio territoriale del Governo, c’era il sindaco del Comune di Fermo Paolo Calcinaro con il personale della Questura. Sapere che sta bene è un sollievo ma se qualcuno lo alloggia deve sapere che commette il reato di sottrazione consensuale di minorenni, seppure in luogo noto e accessibile al genitore.

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Corriere Adriatico