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FERMO - Si rinnovano i vertici di alcune stazioni dei carabinieri. L’Arma rinforza i ranghi con i nuovi comandanti delle caserme di Porto San Giorgio e Montegranaro, entrambi ricevuti in via Beni dal comandante provinciale Antonio Marinucci. Nella località costiera in servizio il luogotenente Giovanni Spina, che ha preso il testimone dal maresciallo maggiore Antonio D’Amato, rimasto in carica per poco meno di un anno, come reggente.
Un periodo breve, ma durante il quale il militare ha dovuto affrontare situazioni delicate sul fronte della pubblica sicurezza, in particolare la recente stagione estiva, durante la quale si sono verificati diversi disordini a opera di giovanissimi.
Dopo quel lungo periodo, ha lavorato allo Stato maggiore della legione carabinieri di Ancona, come comandante del Radiomobile, mentre negli ultimi 8 anni è stato in servizio alla compagnia di San Benedetto. Una figura di grande esperienza anche internazionale, che ha partecipato a 4 missioni all’estero, in Kosovo, con incarichi prevalentemente logistico amministrativi. Spina, sposato e padre di dure ragazze, è laureato in Scienze politiche e delle relazioni internazionali e vanta nel curriculum un master nelle metodologie di contrasto all’evasione ed elusione fiscale. È medaglia mauriziana per la prolungata carriera militare e cavaliere della Repubblica italiana.
A Montegranaro arriva il luogotenente Lorenzo Santarelli, a raccogliere l’eredità di Giancarlo Di Risio. Sottufficiale a Canicattì, poi a Riccione e Porto Recanati, è sposato e padre di una figlia. Laureato in scienze dell’amministrazione, ha concentrato in particolare la sua attività nel contrasto al traffico di stupefacenti. Ha ricevuto due encomi dal comandante della legione carabinieri Marche. Entrambi i comandanti sono stati ricevuti dal colonnello Marinucci, che ha evidenziato lo spessore morale e professionale dei due.
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Corriere Adriatico