Dalla costa all’hinterland per 16 appuntamenti da ricordare: “Marcainbus”, ancora un successo

Dalla costa all’hinterland per 16 appuntamenti da ricordare: “Marcainbus”, ancora un successo
FERMO -  In quattro anni è andata crescendo. L’iniziativa “Marcainbus”, promossa da Marca Fermana, anche quest’anno è stata un successo....

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FERMO -  In quattro anni è andata crescendo. L’iniziativa “Marcainbus”, promossa da Marca Fermana, anche quest’anno è stata un successo. Sedici appuntamenti, otto nei paesi della Valtenna e otto in quelli della Valdaso, hanno portato i turisti dalla costa a scoprire il territorio nell’interno. «Con Campofilone e Altidona, lo scorso giovedì 26 agosto, si è conclusa l’edizione 2021 del progetto Marcainbus, la quarta da quando è stato creato», il commento del presidente di Marca Fermana, nonché sindaco di Belmonte Piceno, Ivano Bascioni. 

 


Un appeal cresciuto edizione dopo edizione, che quest’anno ha portato i bus in ben 31 comuni su 40 totali della provincia di Fermo. «Abbiamo avuto in media 50 visitatori per appuntamento – prosegue Bascioni – qualche volta tutto esaurito, qualche volta no, ma nei 2/3 delle date prestabilite abbiamo dovuto prendere il secondo bus». Sold out o no, anche il pienone è da commisurarsi con il periodo che stiamo vivendo, ma considerando i distanziamenti, anche nei pullman, le cose sono andate molto bene. Anche dal punto di vista della sicurezza sanitaria, ovviamente, si sono seguite le prescrizioni delle normative anti-Covid, e pure l’avvento del Green pass non ha sconvolto più di tanto chi partecipava per conoscere i borghi del territorio fermano.

«Qualche defezione s’è avuta appena resa obbligatoria la certificazione verde – spiega il presidente di Marca Fermana – ma dalla seconda settimana è tornato tutto come prima». Quindi con residenti e turisti della costa che prendendo il bus hanno scoperto musei e chiese, passeggiato per i borghi, con l’aiuto di guide esperte, e conosciuto e assaggiato le tipicità del territorio con le degustazioni che si svolgevano al termine della giornata.


«Alla fine del percorso davamo ai partecipanti un questionario da compilare – dice Bascioni – ancora non abbiamo raccolto tutti i pareri, ma già c’è chi ci chiedeva di ampliare ancora il percorso. Vedremo cosa uscirà fuori dall’analisi delle schede, e quindi cosa si riuscirà a fare. Di sicuro riproporremo l’iniziativa, vedremo se creare qualcosa di nuovo o no. I contenuti si decideranno, ma il progetto è buono per far conoscere i territori. Ci tengo a ringraziare i Comuni che hanno aderito, aprendoci i luoghi da visitare, e le aziende e agriturismi che hanno organizzato le degustazioni. Il turismo - aggiunge - soffre meno d’estate e i risultati sono stati accettabili». Tradotto: augurandosi che il 2021 sia stato l’ultimo anno con le limitazioni, ora si deve guardare ai prossimi mesi, con l’obiettivo di destagionalizzare. 


Il tempo di fermarsi un attimo e poi le attività ricominceranno. «Musei, cultura, teatro, ogni cosa può aiutare – chiude Bascioni – dopo Marcainbus ripartiremo con Slow Marca e Marcainbike».

 

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Corriere Adriatico