FERMO - Da oggi gli uffici della conservatoria e catasto di via Trieste 43, in zona Santa Caterina, si trasferiranno nei locali dell’Agenzia delle entrate. Nuova sede nella...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nei locali dell’Agenzia il catasto troverà ora nuovi e ampi spazi, è qui infatti che da oggi saranno erogati tutti i servizi. Peccato però, e questa è la nota più che negativa, che Fermo per il catasto risulta ancora essere un Comune della Provincia di Ascoli Piceno. E quindi in termini pratici vuol dire che il cittadino per ogni accatastamento o frazionamento deve ancora rivolgersi ad Ascoli.
Ovvero, tra i tanti uffici provinciali che dovevano arrivare con la nuova provincia di Fermo c’era anche quello provinciale del catasto che però non è mai stato attivato.
Come in tutte le cose, anche se nessuno ne fa cenno, le responsabilità ci sono e chiamano in causa prima di tutto gli amministratori locali. Prima tra tutti la Provincia e poi il Comune che non sono riusciti in tutti questi anni (se ci hanno mai provato) a far attivare a Fermo un ufficio provinciale del catasto e della conservatoria, come d’altra parte hanno tutti i capoluoghi di provincia della regione a vantaggio dei propri residenti.
Una sorta di peccato originale che la provincia fermana, soddisfatta per anni solo delle cariche politiche, deve oggi invece scontare perché quei servizi essenziali che dovevano invece rendere più agevole l’amministrazione e lo sviluppo di un territorio non sono mai arrivati. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico