Fermo, sfuggito ai controlli di frontiera Tunisino rintracciato a Lido Tre Archi

Fermo, sfuggito ai controlli di frontiera Tunisino rintracciato a Lido Tre Archi
FERMO - Gli operatori della squadra Anticrimine del commissariato di Fermo, con in testa il dirigente Leo Sciamanna, hanno rintracciato a Lido Tre Archi, all’interno...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
FERMO - Gli operatori della squadra Anticrimine del commissariato di Fermo, con in testa il dirigente Leo Sciamanna, hanno rintracciato a Lido Tre Archi, all’interno dell’abitazione di una donna in regime di detenzione domiciliare, un tunisino, M.A.S. le iniziali, di 20 anni. L’uomo era arrivato illegalmente in Italia circa 5 mesi fa, sottraendosi ai controlli di frontiera. Per tale ragione la Prefettura di Fermo, essendo il 20enne illegale sul territorio nazionale, ha emesso nei suoi confronti un decreto di espulsione. In collaborazione con l’ufficio Immigrazione della questura di Ascoli Piceno, dopo la formale richiesta, al ragazzo è stato assegnato dal ministero un posto nel Cie di Brindisi. Il giovane è stato così accompagnato in Puglia dalla polizia, in attesa di essere rimpatriato in Tunisia. 


I controlli assidui svolti nel quartiere Tre Archi da parte del personale della sezione Anticrimine del commissariato, sempre rimanendo agli ultimi giorni, hanno permesso alla polizia di rintracciare all’interno dell’abitazione di una donna residente nel rione costiero di Fermo, un giovane italiano, F.A.M., le iniziali, di 28 anni, che è stato tratto in arresto perché su di lui pendeva un provvedimento restrittivo emesso dalla Procura della Repubblica di Fermo, dovendo il giovane scontare la pena di 6 mesi di reclusione per il reato di evasione. L’uomo, dopo le formalità, è stato trasferito nel carcere di Fermo. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico