FERMO - Nel forno e in cucina 3 chili di hashish di ottima qualità, la polizia arresta un 34enne di origini marocchine a Lido Tre Archi. L’ennesimo blitz...
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L’appostamento. Il personale della sezione anticrimine del commissariato, appostato nel quartiere Lido Tre Archi, ha notato la presenza del giovane Marocchino Y.Y. di 34 anni, sopraggiungere a piedi. L’uomo, già sospettato di essere un punto di riferimento per i giovani tossicodipendenti che si recano sul posto per rifornirsi dello stupefacente di cui fanno uso, decidevano di sottoporlo ad un accurato controllo.
Il marocchino sin da subito ha manifestato un vistoso nervosismo tanto che gli operatori hanno deciso di proseguire gli accertamenti con una accurata perquisizione nella sua abitazione, in via Segni. Una volta all’interno dell’appartamento gli agenti hanno trovato all’interno di un cassetto della cucina, un panetto confezionato con del cellophane con 100 grammi di hashish. Sul lato era stampigliato in marchio Volvo. All’interno del forno è stato invece trovato un ovulo, anche questo confezionato con del cellophane contenente circa 10 grammi della stessa sostanza. A quel punto i poliziotti hanno smontato il basamento della cucina e sotto il mobilio hanno trovato tre involucri confezionati con del nastro da pacchi. Il materiale è stato portato in commissariato e una volta disimballati i tre involucri si è scoperto che contenevano ciascuno, 10 panetti di hashish del peso di 100 grammi circa ciascuno.
L’uomo è stato tratto in arresto e ristretto presso il carcere di Fermo. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico