FERMO - Colpito alla testa con un pesante cestino pieno di frutta. E, soprattutto, sotto choc per quanto avvenuto. Una notte che l’ex assessore Elmo Tappatà vorrebbe...
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Tappatà, noto per il suo impegno ambientalista, in prima fila contro la centrale a Campiglione e poi in giunta con il sindaco Nella Brambatti, torna suo malgrado alla ribalta della cronaca dopo essere stato aggredito stanotte, poco dopo l’1, da quattro ladri che sono entrati nella sua abitazione, nella campagna di Montone, che l’uomo divide con la moglie. È stato lui ad alzarsi dopo aver sentito, o forse solo intuito, alcuni rumori provenienti da un’altra stanza.
Nel buio della notte l’ex assessore si è trovato di fronte quattro ladri che gli hanno scaraventato addosso un vassoio di frutto e hanno abbandonato in fretta e furia il casolare, non prima di aver rovistato all’interno dell’auto dell’assessore, parcheggiata in cortile, dove hanno trovato e portato via il portafogli con i documenti. Bottino quasi nullo, ma tanto spavento. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico